CESARINI, Emidio
Mario Caravale
Nacque a Serra San Quirico (Ancona) il 13 agosto del 1796 da Domenico e Francesca Bartolucci. Il padre, nato a Recanati, era un piccolo proprietario terriero trasferitosi [...] regione al Regno di Sardegna come giudice del tribunale civile di Pesaro. Anche la data della sua assunzione nella magistratura italiana ci è sconosciuta, dato che nel suo fascicolo personale mancano i documenti precedenti il 1869. Per lo stesso ...
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CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] stessa facoltà nel 1958.
Esercitò per un breve periodo l'avvocatura, e successivamente per circa un anno fu in magistratura col grado di giudice di tribunale. Dal 1864 iniziò l'insegnamento del diritto internazionale, sempre all'università di Catania ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] circa tre anni, presso lo zio materno Bartolomeo Ranzo, giudice nella stessa città, che il G. seguì anche quando passò alla magistratura di Cassine (presso Acqui).
Fu per il G., fino a quel momento fermo ai primi rudimenti delle lettere, l'inizio di ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] era designato regio luogotenente dell'ufficio di provvisione e, quindi, nel 1653 vicario di provvisione, la suprema magistratura amministrativa cittadina, che già era stata del padre cinquant'anni prima, succedendo al conte Barbo. Fu ancora "giudice ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] schivo e coraggioso, il B. rappresentò fino all'ultimo - anche nel difficile ruolo di vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura - la coscienza limpida di chi della vita fa un "servizio".
Fonti e Bibl.: Le opere giuridiche del B. sono ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di ufficio, ne fu designato presidente, e ne fece poi sempre parte. Lasciò l'avvocatura nel 1825, chiamato nella magistratura da Francesco I: dall'ottobre fu procuratore generale sostituto della Gran Corte criminale di Napoli, e dal maggio 1826 anche ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] , e relegata invece nell'ambito delle cariche "con soldo", ossia in qualche modo remunerate, gestita dai titolari di magistrature di piccolo o addirittura di infimo significato, dai rettori di centri secondari e remoti, cancellieri, tesorieri facenti ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] servizi; quelli a favore dell'art. 7; quelli, infine, sulle forme di un necessario equilibrio tra magistratura inquirente e magistratura giudicante. In assemblea plenaria presentò 28 emendamenti, dei quali 10 furono approvati e 18 furono ritirati ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] con missiva ducale dell'11 giugno di quello stesso anno 1463. La lettera di nomina non specifica un limite di tempo alla magistratura parmense del C.; è lecito quindi ritenere che egli sia stato sollevato da quell'incarico solo nel 1466, quando gli ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] dalla grande guerra alla Conciliazione. Aspetti polit. e giuridici, Bari 1966, pp. 214 s., 225 s.; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966, ad Indicem; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1968, p. 315; Storia del ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...