PETROCELLI, Biagio
Giurista, nato a Napoli il 5 maggio 1892. Dopo aver esercitato la magistratura, passato all'insegnamento universitario (dal 1933), ha occupato la cattedra di diritto penale prima nell'univ. [...] di Bari e poi in quella di Napoli sino alla nomina (1957) a giudice costituzionale.
È uno dei maggiori seguaci dell'indirizzo tecnico-giuridico nel quadro di una concezione classica del diritto penale: ...
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Giurista italiano (Nocera Inferiore 1830 - ivi 1910). Magistrato nel Regno delle Due Sicilie, entrato poi nella magistratura italiana, fu chiamato a Torino per collaborare all'opera di unificazione legislativa. [...] Abbandonò la magistratura nel 1907 col grado di procuratore generale della Corte di cassazione di Napoli. Senatore del regno dal 1886, collaborò con G. Zanardelli all'elaborazione del nuovo codice penale; successivamente ministro di Grazia e ...
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Giurista italiano (n. Napoli 1940). Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, è entrato in magistratura e poi è stato sostituto procuratore generale alla Corte dei Conti. Entrato al Consiglio di [...] Stato, ne è stato Presidente dal 2012 al 2013. C. inoltre ha ricoperto il ruolo di Presidente della Corte di giustizia federale dal 2007 al 2012. Dal 2013 è stato Giudice della Corte Costituzionale, eletto ...
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Giurista, nato a Favara (Agrigento) il 24 ottobre 1886. Iniziata la carriera della magistratura, entrò successivamente nell'insegnamento universitario (1911); professore di diritto costituzionale nell'università [...] di Palermo, nel 1937 passò a insegnare diritto coloniale nell'università di Roma, dove succedette nel 1953 a V.E. Orlando sulla cattedra di diritto costituzionale, che tenne fino alla sua elezione (novembre ...
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Sclopis di Salerano, Federico Paolo
Giurista e uomo politico (Torino 1798 - ivi 1878). Entrato in magistratura nel 1822, partecipò ai lavori di preparazione dello Statuto albertino in qualità di presidente [...] della Commissione superiore di censura. Eletto deputato nell’aprile del 1848, fu nominato in quell’anno ministro della Giustizia nel primo governo di Cesare Balbo. Senatore dal luglio del 1849, fu presidente ...
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). Magistrato italiano (n. Palermo 1961). Laureatosi in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Palermo, entrato in magistratura nel 1991, è diventato pubblico ministero a Palermo nel 1999, [...] di mafia in cui sono stati uccisi G. Falcone e P. Borsellino e sugli omicidi di R. Chinnici e A. Saetta. È stato presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati di Palermo e dal 2019 al 2023 componente del Consiglio superiore della magistratura. ...
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Giurista (Marburgo 1799 - Cassel 1848), insegnò fino al 1832 (dal 1824 a Marburgo), poi entrò nella magistratura. Molto apprezzato il suo studio sulle due collezioni di Extravagantes del Corpus iuris canonici [...] (1825), cui seguì (1827) uno studio sulle paleae del Decreto di Graziano. Pubblicò anche contributi alla sistemazione del diritto processuale (1836) ed una Geschichte des Kirchenrechts (I, 1843; II, a ...
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Nordio, Carlo. - Magistrato italiano (n. Treviso 1947). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, entrato in magistratura nel 1977, giudice istruttore a Venezia, poi pubblico ministero, [...] pubblicazioni: Giustizia (1997); Emergenza Giustizia (1999); In attesa di giustizia (2010); Operazione Grifone (2014); Overlord (2016); La stagione dell’indulgenza (2019); Giustizia. Ultimo atto. Da Tangentopoli al crollo della magistratura (2022). ...
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Grasso, Pietro. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Licata 1945). Ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1969 come pretore a Barrafranca. Nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere [...] nel primo maxiprocesso a Cosa nostra a fianco del presidente della corte A. Giordano, ed è stato estensore della sentenza che ha inflitto 19 ergastoli e oltre 2600 anni di reclusione. Conclusosi il maxiprocesso, ...
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Magistrato italiano (n. Briosco, Milano, 1946). Conseguita la laurea in Giurisprudenza (1969), nel 1974 è entrato in magistratura. Già giudice nella VII sezione penale della Corte di Milano (1975-78), [...] tra il 1978 e il 1989 è stato giudice istruttore; questi sono gli anni in cui C. e il collega G. Turone hanno fatto luce sull’omicidio di G. Ambrosoli e avviato le indagini sulla loggia P2. Figura chiave ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...