Il testo della Costituzione della Repubblica italiana è stato approvato dall’Assemblea costituente alla fine del 1947, promulgato dal Capo provvisorio dello Stato, De Nicola, ed è entrato in vigore nel [...] . Nella prima categoria rientrano la Corte costituzionale, che vide la luce soltanto nel 1956; il Consiglio superiore della magistratura, entrato in funzione solo nel 1958; il referendum abrogativo, la cui legge attuativa fu approvata solo nel 1970 ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] circa tre anni, presso lo zio materno Bartolomeo Ranzo, giudice nella stessa città, che il G. seguì anche quando passò alla magistratura di Cassine (presso Acqui).
Fu per il G., fino a quel momento fermo ai primi rudimenti delle lettere, l'inizio di ...
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Riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Ferrucio Auletta
La legge di delegazione consentiva la riduzione entro un numero massimo di 57 tribunali sub-provinciali e l’attuazione della riforma è seguita [...] (la media nazionale è 345.606);
sopravvenienze totali medie di 18.094 procedimenti (la media nazionale è 18.623);
organico di magistratura pari a 28 unità (la media nazionale è 31);
carico di lavoro annuo pari a 638,4 o 647,1 (considerando, al ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti
Carlo Fiorio
In seguito a C. eur dir. uomo, 8.1.2013, Torreggiani c. Italia, il legislatore nazionale è intervenuto a più riprese (d.l. 23.12.2013, n. [...] «grave». Se il richiamo alla “gravità” evidenzia «l’intento del legislatore di ... evitare il rischio di gravare la magistratura di sorveglianza di questioni di natura ‘bagatellare’ e di limitare pertanto la tutela solo a questioni di maggior rilievo ...
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Franco Toffoletto
Abstract
Cominciando dalla storia degli accordi economici collettivi, che caratterizzano la nascita della disciplina degli agenti prima delle norme del codice civile, vengono esaminate [...] «Restano in vigore (...) le norme contenute nei contratti collettivi, negli accordi economici, nelle sentenze della magistratura del lavoro, salvo le successive modifiche». Inciso, quest’ultimo, da intendere come possibilità di apportare deroghe ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] era designato regio luogotenente dell'ufficio di provvisione e, quindi, nel 1653 vicario di provvisione, la suprema magistratura amministrativa cittadina, che già era stata del padre cinquant'anni prima, succedendo al conte Barbo. Fu ancora "giudice ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] ) e, in secondo luogo, per l’incidenza dei provvedimenti di clemenza sulle attribuzioni del potere giudiziario (Magistratura. Diritto costituzionale).
In Italia, fin dai primi anni di vigenza dell’ordinamento statutario è stato pacificamente ...
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GIUDIZIARIO ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
ORDINAMENTO Recentemente alcune modificazioni sono state apportate all'ordinamento giudiziario mediante la legge 5 giugno 1933, n. 557 e il r. decreto 13 luglio [...] condizioni indicate dall'art. 6 della legge in esame. Giudice del concorso è la II sezione del Consiglio superiore della magistratura. Lo scrutinio è richiesto dal ministro quando se ne ravvisi il bisogno ed è compiuto anch'esso dalla II sezione del ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] di ufficio, ne fu designato presidente, e ne fece poi sempre parte. Lasciò l'avvocatura nel 1825, chiamato nella magistratura da Francesco I: dall'ottobre fu procuratore generale sostituto della Gran Corte criminale di Napoli, e dal maggio 1826 anche ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] , e relegata invece nell'ambito delle cariche "con soldo", ossia in qualche modo remunerate, gestita dai titolari di magistrature di piccolo o addirittura di infimo significato, dai rettori di centri secondari e remoti, cancellieri, tesorieri facenti ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...