Giurista italiano (n. Patti, Messina, 1944). Laureato in giurisprudenza nel 1966, l’anno successivo ha vinto il premio del presidente della Repubblica per le migliori tesi di diritto costituzionale. Ordinario [...] , ne è stato anche il Rettore (dal 1998 al 2004). Dal 1990 al 1994 è stato membro del Consiglio superiore della magistratura eletto dal Parlamento e dal 1996 al 1998 è stato membro della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] autonomia che esso era riuscito a raggiungere verso la metà del sec. XIV.
Eletto, il 20 sett. 1377, a far parte della magistratura dei capitani di parte guelfa per i sei mesi che incominciavano col 10 ottobre, nel secondo semestre del 1381 il B. fu ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] e in istituzioni di diritto pubblico, nel 1942 risultò primo nel concorso a cattedra di diritto pubblico. Lasciò allora la magistratura (con il grado di consigliere onorario della corte d'appello) e venne chiamato il 5 nov. 1942 dall'università di ...
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Indagini sovranazionali. Eurojust
Alberto Cisterna
Indagini sovranazionaliEurojust
La scadenza del 4 giugno 2011, termine inutilmente decorso per l’adeguamento della normativa nazionale alla decisione [...] i giudici o i magistrati del pubblico ministero, che esercitano funzioni giudiziarie, o fuori del ruolo organico della magistratura, con almeno venti anni di anzianità di servizio. Il magistrato che esercita funzioni giudiziarie è collocato fuori del ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] del foro, egli ottenne ben presto un successo e un prestigio pari a quelli del padre. La sua carriera nella magistratura ha inizio verso il 1640 con il conferimento della toga di giudice. Nel 1644 è creato presidente della Regia camera della ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] titolari; e come tale era proseguito sotto Enrico VI e Costanza. Le scarse notizie a noi pervenute in merito alla magistratura nei difficili anni della minorità di Federico II e della sua lontananza dal Regno non consentono di stabilire con certezza ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] intervista a cura di M. Andreoli, in Avanti!, 26 gennaio 1979.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. del Cons. sup. della magistratura, fasc. personale; Ibid., Arch. gen. del min. di Grazia e Giustizia, fasc. personale; E. Magri, Un uomo tranquillo, un giudice ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] nell'età intermedia e si laureò sotto la guida di Francesco Pepere nel luglio 1879, Entrato poco dopo in magistratura, si dedicò nello stesso tempo, con grande intensità, alla, ricerca storico-giuridica. Nel marzo 1991 conseguì la libera docenza ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] 'avvocatura fino al 1794, quando ebbe la cattedra soprannumeraria di diritto civile. Nello stesso anno lasciò Macerata, passando nella magistratura; fu per due anni a Orvieto alla luogotenenza civile e criminale del governo, da cui si dimise nel 1796 ...
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Giurista e uomo politico italiano (Castellammare di Stabia 1923 - Roma 1989). Prof. di diritto romano nell'univ. di Cagliari (1953), poi a Bari e a Napoli fino al 1963, quando fu nominato giudice della [...] professore di diritto pubblico generale a Roma. Ha fatto anche parte, per nomina politica, del Consiglio superiore della magistratura. Ministro di Grazia e Giustizia (febbr. 1976 - gennaio 1979), dal 1976 al 1987 senatore per la Democrazia Cristiana ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...