Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] il tribunale per i minorenni che si avvale di una sezione specializzata di polizia giudiziaria.
Le funzioni di magistratura di sorveglianza sono assolte, infine, dal magistrato di sorveglianza presso il tribunale per i minorenni, nonché dal tribunale ...
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Ferrucio Auletta
Abstract
Nell’ambito delle «autorità alle quali è affidata l’amministrazione della giustizia» viene svolta un’analisi degli organi ai quali risulta affidata la giurisdizione generale, [...] 2011, n. 24656). In base a siffatta opinione, che sembra fondarsi sulla mancanza in ogni caso di «estranei alla magistratura» nei diversi organi della cui capacità si disputa, «una sezione ordinaria del tribunale non è incompetente a trattare una ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] di 46 anni); prevalse però in seguito un criterio diverso, quello della dignità che al cittadino veniva dall’aver coperto una magistratura, sì che nella tarda repubblica e nell’impero l’età richiesta per l’appartenenza al S. coincise con l’età minima ...
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SALVETTI, Nicola
Enrico Besta
Giurista italiano della seconda metà del sec. XVIII, morto agl'inizî del XIX. Nativo di Volterra, studiò e insegnò a Pisa dove fu lettore straordinario di diritto civile. [...] Poi entrò nella magistratura. Fu tra i primi autori che cercarono di studiare storicamente anche le leggi più recenti. Scrisse prima: De ortu et progressu legislationis in Etruria (Firenze 1771); poi, con visione più ampia, benché il titolo sembri ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] nella carriera, che in ogni caso non pare aver toccato lo Studio torinese. È invece attestata l'attività nelle magistrature provinciali: nel 1590 fu prefetto - una carica dotata di mero e misto imperio - della provincia di Moncalieri, considerata di ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] la stesura dei nuovi codici.
La competenza di cui diede prova gli garantì, dopo la crisi finale del 1860, un facile passaggio nella magistratura del neonato Regno d'Italia. A Torino, nei primi mesi del 1862, il G. era un componente (con G. Vacca, P.S ...
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Lattanzi, Giorgio. – Giurista italiano (n. Roma 1939). È stato Presidente di sezione della Corte di cassazione fino al 2010, nella quale è entrato per la prima volta nel 1985, dopo la laurea in giurisprudenza [...] e l’entrata in magistratura. È stato docente universitario a contratto presso la LUISS e direttore degli Affari generali penali del ministero della Giustizia, per il quale negli anni ha svolto diversi compiti. Esperto di diritto e procedura penale, ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] trasferirsi nell'Italia settentrionale per formarvi una nuova Corte suprema. Per questa presa di posizione venne espulso dalla magistratura e si salvò fortunosamente dalla deportazione, riprendendo le funzioni solo dopo l'entrata in Roma delle truppe ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] il consueto passaggio dal ceto forense alla magistratura, era salita dai più alti vertici della magistratura alla acquisizione di grossi feudi (Campobello, Resuttano) con giurisdizione civile e criminale e titolo principesco.
Il D., avviato alla ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] 'un régne. Milan, Novare et Oporto. Les dernières années du roi Charles-Albert,Paris 1890, p. 91; C. Dionisotti, Storia della magistratura Piemontese, II,Torino 1881, pp. 73, 143, 152, 218; G. De Orestis di Castelnuovo, Re Carlo Alberto e il ministro ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...