BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] col mondo artistico, tanto a lui congeniale per una somma di interessi (tra le altre incombenze e competenze di questa magistratura si annoverava il pagamento delle opere d'arte eseguite su commissione dello Stato), e iniziava il B. a funzioni di ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] politico di Ferrara in quel decennio, non consono alle sue scelte.
Dal 1151 la città era retta da una magistratura unica affidata a Salinguerra (I) Torelli e allineata su posizioni filoimperiali. Tale indirizzo non mutò neppure con l'allontanamento ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] come auditore novo; il 2 agosto fu eletto, insieme con Domenico Bollani, sindico inquisitore in Levante: una magistratura straordinaria che si eleggeva ogni cinque anni con giurisdizione su tutti i domini della Serenissima nel Mediterraneo orientale ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] tra gli altri, il fratello Nicolò (che aveva anche un ruolo di rilievo tra i Dodici savi, la principale magistratura del comune), Perondoli fu acclamato dottore di decreti dal suo promotore, il professore Giovanni Tencaroli, mentre Grassia ottenne la ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] e riteneva una forza politica con cui i ceti privilegiati si garantivano la conservazione del potere tradizionale: magistratura, corpo elettorale e mafia erano visti come i tre strumenti della conservazione oppressiva e sfruttatrice.
Al congresso ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] bolognese lo portò per due volte (nel 1505 e nel 1515) alla carica di gonfaloniere del Popolo, una magistratura che esercitava funzioni di controllo sull'attività delle corporazioni delle arti e sul rispetto delle disposizioni in materia commerciale ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] punitiva, anche se non ufficiale, nei confronti di coloro che nel 1353 sarebbero stati riconosciuti dai Sei di Balìa, magistratura sorta allo scopo di provvedere al corretto mantenimento dei patti stabiliti con Firenze (Biadi, 1859, p. 108 n.), quali ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] e non console della colonia. Nel 1478, comunque, il C. era di nuovo a Firenze, dove lo troviamo tra i membri della magistratura degli Otto.
Agli inizi dell'anno seguente era a Pera, forse in qualità di console. I rapporti tra la Sublime Porta e ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] del 1358 il F. fu uno dei protagonisti della nuova campagna antighibellina promossa dai capitani di Parte guelfa. Questa magistratura aveva fatto approvare una legge che ammetteva l'accusa anonima contro chi era sospettato di simpatie ghibelline; il ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] a G. M. Galanti, che riferisce di essersi addottorato nel 1765. Lasciò quindi la cattedra universitaria per entrare in magistratura. Fu nominato caporuota nel tribunale di Salerno e successivamente giudice della Gran Corte criminale a Napoli.
Non è ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...