BRAGADIN, Bernardo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea (a sua volta figlio di Pietro di Giacomo d'Andrea, secondo la più esatta genealogia di Barbaro-Tasca; figlio di Francesco di Filippo di Pietro per quella [...] specifica di chi avesse ben meritato proprio in quella stessa carica, anche se in quel momento stava ricoprendo una magistratura di più elevata considerazione.
Nel maggio dello stesso 1462 è tra i quarantuno elettori del doge Cristoforo Moro. Ancora ...
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DA PONTE (Dal Ponte), Antonio
Mauro Petrecca
Nacque nel 1512 da un maestro Battista (o Giambattista: Magrini, 1845, p. XXXV). II Temanza (1778) lo dice originario di Venezia e fratello di Paolo, ingegnere [...] per il posto vacante di proto al Sal, carica pubblica a vita di soprastante ai lavori ordinati sul bilancio della magistratura al Sale, tra i quali erano anche quelli relativi alla fabbrica di Rialto. Nella lista dei partecipanti alla prova, tra ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] da divenire il primo esponente dei Peruzzi a ricoprire la carica di priore nel 1284, due anni dopo l’istituzione della magistratura.
La vicenda di Arnoldo e Filippo non fu un’eccezione; alla fine del Duecento la riforma degli uffici repubblicani e l ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] membro del Consiglio degli anziani nel 1360, ufficiale di Credenza nel 1361 e priore dell'ufficio di Gazaria, la magistratura preposta alle colonie orientali e alla navigazione, nel 1364. Collaboratore di fiducia del doge Gabriele Adorno, ebbe da lui ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] propria professione al servizio dei socialisti e degli anarchici colpiti dai provvedimenti governativi e dalle indagini della magistratura. In questa veste partecipò, nel 1887, al cosiddetto processo dei braccianti di Finale Emilia; nel 1899 inoltre ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] vari partiti, successivamente sostituito dal Corriere di Napoli, cui collaborò anche V. Cuoco. L'A. entrò allora nella magistratura come procuratore generale presso il tribunale straordinario per Napoli, Terra di Lavoro e i due Principati, e sostenne ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] di savio agli Ordini nel 1518, sempre senza successo. Soltanto nel settembre 1525 fu eletto savio agli Ordini, magistratura che di solito segnava l'ingresso nella carriera politica dei giovani delle maggiori famiglie patrizie destinati a salire agli ...
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BUONAVENTURI, Niccolò
Emilio Cecchi
Fiorentino, quinto figlio di Francesco di Monte Buonaventuri e di Benedetta Borgianni, nato sembra il 29 marzo 1614, fu "veduto di Collegio", cioè estratto, ma inabile [...] la carica pubblica del Collegio, nel 1628. Mentre i suoi fratelli Lorenzo e Girolamo, esercitavano in Firenze numerose e importanti magistrature, come già il padre, morto nell'anno 1636, il B. fu inviato da Ferdinando II alla corte di Madrid, ove ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] VIII per la soluzione di una delle ricorrenti controversie giurisdizionali tra autorità civili ed ecclesiastiche.
Nel 1640 fu giudice della magistratura del Gallo e nel 1642 di quella del Cavaller. Nel 1644 fu vicario del capitano di giustizia e il ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] l'ostilità del padre alla famiglia dominante, nell'estate del 1505 il G. sostenne alcune richieste inoltrate presso il papa dalla magistratura dei Sedici riformatori dello Stato di libertà. Il padre fu ucciso a Bologna il 30 sett. 1506 da una folla ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...