D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] più in generale nel processo di elaborazione legislativa compiutosi con la formazione dei nuovi codici.
Il ruolo al vertice della magistratura che il D. coprì nel ventennio fascista - cumulando nel contempo la presidenza del Consiglio superiore della ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] la IV sezione, succedendo a Silvio Spaventa e a F.S. Bianchi).
Oltre e più che esponente di spicco della magistratura, il G. fu un giurista le cui opere si caratterizzano per ampiezza, complessità e sistematicità, a partire dai nove volumi ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] Entrate ordinarie dal 1º marzo 1450. Il fatto che egli sarebbe stato a quell'epoca appena un ragazzo e che per i successivi venti anni non si abbia altra notizia di lui, fa legittimamente supporre che ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] per diritto di nascita, ebbe una lunga carriera diplomatica. Il 20ag. 1563 venne eletto ambasciatore della città di Milano al concilio di Trento, per una importante missione.
Era giunta infatti in quei ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] a Castelnuovo Scrivia, dei suoi anni di formazione solo è dato congetturare un possibile rapporto coi circoli umanistici piemontesi, come quello di Casale.
Di sicuro il C. è a Roma negli anni 1490-91, ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] funzionario del ministero degli Interni e del ministero dei Lavori pubblici. Eletto deputato di Sciacca e di Girgenti (doppia elezione) nel 1913 (XXIV legislatura) e della circoscrizione di Girgenti nel ...
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BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] Ordini. Nel novembre del 1508 fu nominato castellano di Belgrado in Friuli, sulla riva sinistra del Tagliamento. Il mandato gli fu prolungato sino al febbraio del 1511, salvo una breve interruzione dovuta ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] attivata nell'ordinamento genovese quando si presentava la necessità di fàr fronte militarinénte e finanziariamente a specifiche situazioni belliche. Gli annalisti genovesi dell'epoca e la documentazione ...
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BALDESI, Donato
Gaspare De Caro
Scarse notizie si hanno nel complesso sulla vita del B.: si sa che era fiorentino ed esercitava l'arte della seta. Nel 1560 la Magistratura del Comune di Roma lo aveva [...] autorizzato a far entrare in franchigia nella città un carico di 1000 libbre di seta destinate ad essere lavorate a Roma, insieme a trenta barili di vino per gli operai. Questo del B. fu probabilmente ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] a M. Pantaleoni. 1890-1925, a cura di G. De Rosa, Roma 1962, I, p. 434; II, p. 96; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, 11, p. 465; S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura italiana, Roma 1883, p. 353; E. Michel, E. L., in ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...