GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] solo alcuni abbracciarono attività mondane nella magistratura del Viceregno, mentre la maggior parte della prole fu destinata dai genitori alla vita ecclesiastica. Tra questi il G., che la madre (il padre era morto nel 1669) condusse nel novembre ...
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TARTAGLIONE, Girolamo
Andrea Baravelli
TARTAGLIONE, Girolamo. – Nacque a Napoli il 27 settembre 1913, figlio di Alessandro e di Enrichetta Vigilante, fratello maggiore di Maria Assunta.
Dopo la maturità [...] alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, dove nel 1935 si laureò. Nel maggio del 1939 entrò in magistratura e venne inizialmente assegnato, quale vicepretore reggente, alla sede di Rionero in Vulture (Potenza). Tra il 1940 e il ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] parte dei Sedici gonfalonieri, organo collegato alla suprema magistratura fiorentina, la Signoria. Anche se in seguito tre Bonarli furono membri della Signoria, la famiglia non raggiunse mai una preminenza politica.
Il B. nel corso degli anni '20 ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] a Napoli la professione di avvocato, impartendo anche lezioni di diritto.
Con la nascita del nuovo Stato unitario tornò in magistratura e, nominato giudice della gran corte civile, fu prima destinato alla corte di Catanzaro e poi a quella di Napoli ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] nel 1819 presso l'ateneo torinese, entrò nella carriera della magistratura come volontario nell'ufficio del governatore generale della Camera dei conti, arrivando nel 1828 al grado di sostituto sovrannumerario del procuratore generale. Maggiordomo e ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] il 22 apr. 1829.
Destinato alla carriera della magistratura, il C. seguì gli studi di legge, mentre apprendeva la pittura privatamente nell'atelier di un pittore piemontese, E. Balbiano di Colcavagno (1816-1872). Dopo la laurea (1849) entrò nella ...
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MEI, Ottaviano (Ottavio)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Lucca intorno al 1550 da Vincenzo e da Felice Bernardini.
Nella difficile congiuntura della prima metà del XVI secolo la Repubblica lucchese, [...] per difendersi dalle ingerenze dell’Inquisizione, provvide all’istituzione di una magistratura, l’offizio sopra la Religione (1545), cui era delegata la gestione del dissenso religioso diffusosi dalla metà degli anni Venti. La situazione si fece più ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] sarda all'età di ventiquattro anni; nel 1843 preferì passare nella magistratura, per riprendere poi servizio al ministero degli Esteri nel gennaio 1849. Inviato a Berna a reggervi la legazione sarda, vi rimase sino all'ottobre 1852. Trasferito ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] e illustre per le cariche pubbliche ricoperte da suoi esponenti: la suprema magistratura dei Priori della libertà per trentaquattro volte dal 1283 al 1524 e la magistratura altrettanto prestigiosa del gonfaloniere di Giustizia per tre volte.
Tra gli ...
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ALLIATA, Giacomo (Iacopo)
Roberto Zapperi
Appartenente alla nota famiglia palermitana originaria di Pisa, nacque nella seconda metà del sec. XV da Ranieri, e si investì della baronia di Castellammare [...] il 25agosto 1494.
Seguendo l'orientamento generale delle famiglie magnatizie del tempo, entrò nella magistratura, percorrendo una brillante carriera. Maestro razionale nel 1507, nel 1511 fu nominato stratigoto di Messina dove restò fino al 1514, ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...