TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] , 1ª sessione, Documenti, S. nn. 1, 2, 1-A, 2-A, 1-B, 2-B. Inoltre: G. Mirabelli, L’inamovibilità della magistratura nel Regno d’Italia, Napoli, 1880, passim; M. Minghetti, I partiti politici e l’ingerenza loro nella giustizia e nell’amministrazione ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] attivata nell'ordinamento genovese quando si presentava la necessità di fàr fronte militarinénte e finanziariamente a specifiche situazioni belliche. Gli annalisti genovesi dell'epoca e la documentazione ...
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BALDESI, Donato
Gaspare De Caro
Scarse notizie si hanno nel complesso sulla vita del B.: si sa che era fiorentino ed esercitava l'arte della seta. Nel 1560 la Magistratura del Comune di Roma lo aveva [...] autorizzato a far entrare in franchigia nella città un carico di 1000 libbre di seta destinate ad essere lavorate a Roma, insieme a trenta barili di vino per gli operai. Questo del B. fu probabilmente ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] a M. Pantaleoni. 1890-1925, a cura di G. De Rosa, Roma 1962, I, p. 434; II, p. 96; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, 11, p. 465; S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura italiana, Roma 1883, p. 353; E. Michel, E. L., in ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] divenendo pretore a Samico. Iscrittosi giovanissimo alla carboneria, aveva preso parte ai moti del 1821 e a quelli del 1831: nell'Italia centrale, insieme a G. Rosa. Dopo il loro fallimento, fu tra i primi ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] si fece presto apprezzare per la seria preparazione in materia penale. Volgendosi prevalentemente i suoi interessi in campo letterario, il B. preferì tuttavia sacrificare la sua carriera per non allontanarsi ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] sull'osservazione psicologica e antropologica del delinquente e delle circostanze esterne al reato.
La carriera del G. in magistratura raggiunse i più alti gradi: consigliere della Corte di cassazione di Roma nel 1902 e presidente di sezione della ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] erano 'apolitici'. Note sul 'caso Pilotti', in Questione Giustizia, 2011, n. 6, pp. 157-178; A. Meniconi, Storia della magistratura italiana, Bologna 2013, pp. 269-272; L. Crema, P., M., in Dizionario biografico dei giuristi italiani (XII-XX secolo ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] nominato consigliere della Suprema corte di cassazione, per divenirne nel 1859 presidente di sezione e vicepresidente.
Del servizio in magistratura di Puccioni, ma anche del suo impegno per la riforma del diritto penale e della procedura e per l ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] interrotta per il suo arruolamento nell'esercito sardo, nelle cui fila fece tutta la campagna del 1859. Tornato nella magistratura nel 1861, veniva nominato due anni dopo procuratore generale della corte di appello di Ferrara.
Ancora un intermezzo ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...