DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] e nella ricchezza della famiglia, che nei meriti personali del D., il quale, sino allora, non aveva ricoperto alcuna magistratura di rilievo. Anche la nomina a governatore di galea, avvenuta il 10 marzo 1617., può forse stupire, ove si consideri ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 20 sett. 1523, il 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegio dei savi sopra l'estimo, magistratura eccezionale cui solitamente erano chiamati i patrizi più doviziosi. Il 26 novembre venne eletto degli otto ambasciatori di ubbidienza al nuovo ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] quello della presidenza della Camera dei conti e, in un certo senso, non era di minore importanza, trattandosi d'una magistratura di eccezione, dotata di grande estensione e della massima autorità.
Le poche lettere del C. pervenuteci, datate 1591 e ...
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ALBIZZI, Luca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Antonio di Luca e di Maria di Luca Pitti, nacque a Firenze il 16 maggio 1459; appartenne al ramo filomediceo, ma non fu amico di Piero di Lorenzo il Magnifico, [...] a dare la città ai Medici, e a Poppi (1496) si adoperò per conservare la fedeltà del Casentino. Fece quindi parte della magistratura dei Dieci di Balia (1498) e andò (1499) come commissario al campo, prima sotto Arezzo, poi a Pisa. Qui fece arrestare ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] da un lontano, ma più anziano parente, Giacomo (le leggi prevedevano incompatibilità di esponenti con uguale cognome nella stessa magistratura), per cui il G. dovette percorrere un diverso cursus honorum e il 12 maggio 1574 accettò la nomina di ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] A 46, cc. 145r-146r; A 97, c. 64v; A 99, c. 151v; A 100, c. 141v (manoscritti con elenchi di appartenenti alle magistrature senesi); D 94, ad litteram; Siena, Bibl. com. degli Intronati, Mss. E IX 19: U. Benvoglienti, Lettere, XIX, cc. 23v-25r; Z 16 ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] avversarle di Firenze e del Medici: quattro mesi dopo la sua prima condanna, infatti, venne dichiarato ribelle dalle magistrature repubblicane, per non aver rispettato le precise norme che regolavano la vita di quanti erano stati inviati a domicilio ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] l'ingegneria idraulica e la decorazione plastica.
Nel 1570 iniziò per il F. un periodo di più assiduo lavoro per conto della magistratura dei Fiumi; fu impegnato a verificare, per una piena dell'Arno, i danni subiti al callone di Castelfranco; il suo ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] il titolo di console. Ed in effetti, la carica che il D. ricoprì allora fu non la podesteria, ma il consolato, magistratura restaurata ad Orvieto in quel periodo. Risulta tra i consoli negli anni 1212 e 1213: come titolare di quell'ufficio ricevette ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] sua attività era rimasta limitata a cariche amministrative e giudiziarie, ma proprio in questi anni il B. si elevò alle magistrature e ai consigli politici. Nel 1563 fu eletto nella Giunta del Senato, l'anno successivo senatore ordinario, e da questa ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...