ROBERTI, Santo
Francesco Mastroberti
ROBERTI, Santo. – Nacque a Castelluccio Inferiore, in Basilicata, il 28 marzo 1802 da Biagiantonio e da Carmela Celano.
Da una nota della sua principale opera, il [...] b. 5293, Santo Roberti al ministro di Grazia e Giustizia, maggio 1860).
Con l’Unità d’Italia fu estromesso dalla magistratura e si dedicò allo studio.
Nel 1861 pubblicò a Napoli Le quistioni di diritto esaminate nelle decisioni della corte suprema di ...
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CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] di agricoltura.
Il C. entrò in Maggior Consiglio a diciotto anni. nel 1539; nel 1546 fu eletto savio agli Ordini, magistratura generalmente riservata ai giovani, che permetteva loro di entrare a far parte del Collegio e di farsi così una ricca ...
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SAULI, Domenico
Filippo Lovison
– Nacque a Genova il 24 marzo 1490 da Antonio (morto nel 1524), banchiere dotato di gusto artistico, e da Geronima Salvago (morta nel 1522).
Ricevette un’educazione raffinata [...] famiglie genovesi. Nel 1518 era già ufficiale del Mare della sua patria, e nel 1520 fu chiamato a presiedere la magistratura della Sanità, delle pubbliche spese e della borsa. Avendo poi i Sauli il monopolio del sale per tutta l’Emilia-Romagna ...
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FERRETTI (Ferretto), Stefano Onorato
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Bartolomeo di Francesco alla fine del 1640 e fu battezzato nella cattedrale di S.Lorenzo il 9 febbr. 1641; venne ascritto [...] 1576, alla fine del conflitto tra nobiltà "vecchia" e nobiltà "nuova", che con sicurezza compare un Ferretti in una magistratura che implica l'iscrizione alla nobiltà: tra i quattrocento componenti del Maggior Consiglio uscito dagli accordi di Casale ...
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ALBIZZI, Piero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Filippo di Orlando e di Contessa di Sinibaldo Donati; visse a Firenze nel sec. XIV. Dal 1342 è ricordato come membro di numerose ambascerie, a Roma, a Napoli, [...] a far rivivere il Capitanato di parte guelfa caduto in oblio, per servirsi del potere di ammonizione, proprio di quella magistratura, contro gli avversari. L'A. favori l'approvazione della proposta, ma usò delle norme riportate in vigore contro la ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] , pp. 79, 81.
114. F. C. Lane, Venice, p. 49; G. Luzzatto, Storia economica di Venezia, p. 112; M. Roberti, Le magistrature, II, pp. 276-301.
115. G. Luzzatto, Storia economica di Venezia, pp. 29, 116; L. Buenger Robbert, The Venetian Money Market, p ...
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Fabrizio Fracchia
Abstract
Viene analizzata la fisionomia della Corte, indagando ed esaminando, in via generale, le funzioni e i poteri di questa Istituzione e la sua collocazione ordinamentale. Si [...] e cifra comune che si riflette sulle funzioni a essa intestate è poi l’indipendenza.
Premesso che, storicamente, di “magistratura inamovibile” parlava già Cavour al momento della sua istituzione, l’indipendenza della Corte in quanto istituto e dei ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di magistrato "napoleonico sia la sua permanenza in Toscana.
Con la Restaurazione il B. chiese di rientrare nei ranghi della magistratura subalpina e il 21 giugno 1814 fu nominato avvocato fiscale del consolato di Torino. Ma lo stipendio era magro, e ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] razionalismo e dell’illuminismo francese. Terminati gli studi, Vollaro avviò una carriera nel mondo dell’avvocatura e della magistratura partenopea, arrivando a ricoprire l’importante carica di giudice criminale. Le idee, i propositi, le utopie e le ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] opportunità che i mercati nazionali e internazionali offrono loro sia rispetto alle capacità della polizia e della magistratura di contrastarle. Il concetto di criminalità organizzata si sviluppa in opposizione a quello di criminalità comune, spesso ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...