La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] (229).
E i "marzeri" falliti? Un'accurata ricerca ne ha ritrovati tra i carcerati per debiti, tra i messi delle magistrature veneziane e tra i domestici. Evidente, in questo caso, il loro declino sociale e la ricaduta senza appello nel ceto dei ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] altresì utile per colpire le mafie anche al di fuori di tali territori. Già nell’ottobre del 1983, per es., la magistratura torinese contesterà a nove persone il reato di associazione mafiosa (Sciarrone 1998, 2009, p. 240). Se da un lato il 416 ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] dei ponti segnò il completamento del suddetto processo di fusione.
Non è agevole precisare la data esatta di istituzione della magistratura dei signori di notte. Come già ebbe a scrivere Marin Sanudo, si è spesso ritenuto che esistesse già nella ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] di San Marco nel rendere più stretti i legami fra gli interessi collettivi e quelli dei privati. Quella prestigiosa magistratura, cui fra l'altro era delegata l'amministrazione delle eredità dei minori o sotto tutela, aveva cura di investire ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] mediceo. La famiglia Giacomini ebbe così nel 1495 nuovamente accesso alla Signoria, con l'elezione del padre del G. al priorato, magistratura da cui essa era rimasta esclusa dal 1462.
La vita del nuovo regime fu agitata da un continuo stato di guerra ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] Lucca, il B. lo seguì e nella città natale intraprese la carriera politica, essendo chiamato a far parte della magistratura dei Decemviri. La morte di Innocenzo X e la successiva elezione al pontificato di Fabio Chigi, protettore di Gerolamo Buonvisi ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] entrando come volontario in uno degli uffici generali dello Stato destinati ad avviare i giovani laureati alla magistratura o alla carriera amministrativa. Presto però i suoi interessi storici, filologici ed eruditi prevalsero e, stimolati anche ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] politica dei Napoleonidi per l'introduzione dei codici francesi.
Tra il 1808 ed il 1909 fu stabilita infatti una magistratura esclusivamente penale, divisa in tre ordini, alto criminale, correzionale e di polizia; furono emanati un Regolamento pe' i ...
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SANDIGLIANO, Guglielmo
Paolo Rosso
– Nacque nei primi anni del Quattrocento da Domenico, cosignore di Sandigliano, in area biellese; sono noti i nomi dei fratelli Antonio ed Emiliano.
Attraverso il [...] giuristi e medici, alcuni dei quali insegnarono nello Studio di Torino, e suoi membri fecero parte della magistratura subalpina.
La formazione giuridica di Sandigliano ebbe luogo, forse integralmente, presso l’Università di Pavia, come indicano ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] negli anni 1276-1277. Nel 1284 ricopriva l'incarico di ufficiale (giudice) al Piovego (corruzione di super publicis), magistratura dalle varie ed estese competenze, con ampie prerogative circa la tutela e la garanzia dei diritti demaniali. Risalgono ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...