MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 3 nov. 1633, penultimo dei numerosi figli di Nicolò di Marcantonio, del ramo a S. Stae, e di Bianca Priuli di Domenico di Giovanni.
Il 4 dic. [...] per lo stesso semestre, anche nei due anni successivi; il 3 ag. 1659 rifiutò la carica di ufficiale alle Cazude, magistratura finanziaria di scarso peso, ma l’anno dopo (14 dic. 1660) accettò la nomina ad ambasciatore presso la corte d’Inghilterra ...
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DELLA GHERARDESCA, Tedice
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ugo (III) conte di Castagneto e di Contilda del fu Rosselmino probabilmente una nobildonna pisana -, discendeva da Ugo (I), il capostipite [...] , fu il primo podestà di Pisa - nel 1190 - e fu anche il primo membro della sua casata a pervenire alle supreme magistrature cittadine.
Dotati di estesi possessi nella Maremma pisana e legati ben presto (già dalla fine del sec. XI) alla città di Pisa ...
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Nell’antica Grecia, colui che redigeva le leggi (gr. νόμος), per lo più membro di un collegio investito di questo compito. N. sono attestati soprattutto in epigrafi di età ellenistica.
Nomoteta era l’autore [...] il testo ufficiale delle leggi e assicurava la stabilità della legislazione. Attestata soprattutto in età ellenistica, questa magistratura, investita in origine di una funzione politica conservatrice, vide col tempo la propria competenza ridotta al ...
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Giurista italiano (n. Voghera, Pavia, 1955). Docente di Diritto costituzionale (Università del Piemonte Orientale e Università di Paris-Val de Marne di Parigi), è autore di numerose pubblicazioni. B. è [...] aprile 2013 è stato ministro della Salute del governo Monti. Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati nella lista Scelta Civica – Con Monti per l’Italia e nel 2014 membro del Consiglio Superiore della Magistratura. ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] salvo denuncia espressa da parte di una delle associazioni interessate, e di essi si può chiedere la revisione alla Magistratura del lavoro, allorché si sia verificato un notevole mutamento dello stato di fatto esistente al momento della stipulazione ...
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NICIA (Νικίας, Nicĭas)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, figlio di Nicerato del demo di Cidantide. Nacque probabilmente intorno al 470 a. C. Le sue sostanze si valutavano a 100 talenti [...] mentre Atene era diretta da Pericle e fino da quel tempo pare riuscisse eletto nel collegio degli strateghi, la suprema magistratura militare insieme e politica della città. Ma la sua prima strategia sicuramente testimoniata è quella del 428-7, dopo ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] . 297-298.
52. A. Da Mosto, I dogi di Venezia, p. 171.
53. M. Sanudo, De origine, pp. 93-100.
54. C. Caro Lopez, Di alcune magistrature, p. 44.
55. M. Sanudo, De origine, p. 98.
56. G. Del Torre, Venezia e la Terraferma, p. 225 n. 20; A.S.V., Maggior ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] dichiarazione di un altro contemporaneo che gli dedicò un sonetto, Basilio Giannelli, non aveva raggiunto alcuna magistratura pubblica (cfr. B. Giannelli, Poesie, Napoli 1690). Seguace nelle lettere dell'indirizzo antibarocchista e neopetrarchista ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] il Consiglio degli ottanta, dal 29 luglio 1495 per sei mesi e poi dal 29 luglio 1496; fu membro dei Dieci di balia, la magistratura che sovrintendeva alla politica estera e alla guerra, dal 3 dic. 1494 e dal 3 dic. 1496. In quella veste prese parte a ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane. – Nacque da Alessandro di Mariano il Vecchio e da Laura Aringhieri in Siena, dove ricevette il battesimo il 27 [...] stipendio di 25 fiorini annui. Era intanto entrato nella vita pubblica, risiedendo nel bimestre luglio-agosto 1501 nella magistratura suprema del Concistoro in rappresentanza del monte dei Gentiluomini per il terziere di San Martino e, poiché godeva ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...