RICCI, Vincenzo
Bianca Montale
RICCI, Vincenzo. – Nacque a Genova il 17 maggio 1803, secondogenito del marchese Gerolamo e di Maria Causa.
Fin dai suoi scritti giovanili rivelò vasti interessi classici [...] 1828; ivi conobbe, tra i molti, Vincenzo Gioberti, Riccardo Sineo e Lorenzo Valerio. Dopo lunghi anni di carriera nella magistratura come volontario gratuito, nel 1838 rifiutò una nomina presso il Senato di Casale; deluso nella speranza di ottenere a ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] a Pavia, il C. vì ottenne la laurea in giurisprudenza e in un primo momento fu avviato anch'egli alla magistratura, divenendo uditore giudiziario. Ma nel 1894 gli fu infine consentito di abbandonare la professione ed egli poté così dedicarsi ...
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SAINT-LAURENT, Victor-Amé Chapel
Andrea Merlotti
conte di. – Nacque a Saint-Maurice, piccolo borgo della Tarantasia (Savoia) feudo degli Chabod, il 10 ottobre 1682, figlio di Donat Chapel de Saint-Laurent [...] religiosa.
Gli Chapel erano una famiglia di nobiltà recentissima, che doveva la sua ascesa al secondo stato al ruolo svolto nella magistratura del Ducato di Savoia. Jean Chapel (morto nel 1681), avo di Victor-Amé e figlio d’un mercante, era divenuto ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] di solito rappresentava la prima tappa del cursus honorum per gli esponenti delle principali famiglie: entrò dunque a far parte della magistratura il 27 genn. 1678 e vi rimase poco più di due mesi, sino alla fine di marzo; rielettovi per il secondo ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito di cinque fratelli, nacque a Venezia il 7 luglio 1579 dal procuratore Giovanni di Andrea e da Marietta Priuli, nipote del doge Antonio. Si dedicò all'attività [...] e nella ricchezza della famiglia, che nei meriti personali del D., il quale, sino allora, non aveva ricoperto alcuna magistratura di rilievo. Anche la nomina a governatore di galea, avvenuta il 10 marzo 1617., può forse stupire, ove si consideri ...
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mafie al nord
màfie al Nòrd. – Espressione che indica genericamente ramificazioni delle tradizionali organizzazioni mafiose nelle regioni centro-settentrionali d’Italia. Verso la fine del primo decennio [...] dimostra il passaggio dall'infiltrazione al radicamento delle mafie nel tessuto politico ed economico del Nord. La magistratura scopre infatti l'esistenza di una struttura ’ndranghetista (mafia calabrese) denominata Crimine o Provincia, in grado di ...
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giudice onorario di pace
loc. s.le m. Nuova figura di magistrato onorario.
• Si prevede [...] che il lavoro dei magistrati onorari sia organizzato in modo «da assicurare la compatibilità dell’incarico [...] due categorie oggi esistenti). (Danilo Paolini, Avvenire, 4 marzo 2016, p. 2, Idee) • Entro il 2017 bisognerà riformare la magistratura onoraria. La riforma prevede la creazione di un’unica figura, quella del Gop, il Giudice onorario di pace, con una ...
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Il giudice di pace è una tipica figura di giudice onorario, istituita definitivamente con la l. n. 274/2000. È dotato di competenza di primo grado, sia civile sia penale, in materie di minore valore economico [...] ruolo di giudice di pace, con mandato temporaneo (4 anni), ma prorogabile, soggetti reclutati dal Consiglio Superiore della Magistratura e dotati dei requisiti previsti dalla legge istitutiva (per es., laurea in giurisprudenza ed età non inferiore a ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il 20 sett. 1523, il 5 ottobre il G. entrò a far parte del Collegio dei savi sopra l'estimo, magistratura eccezionale cui solitamente erano chiamati i patrizi più doviziosi. Il 26 novembre venne eletto degli otto ambasciatori di ubbidienza al nuovo ...
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CACHERANO, Carlo
Angela Dillon Bussi
Nato da Giovanni Andrea di Moasca e Coassolo e da Violante Montafia poco prima della metà del sec. XVI, apparteneva ad una linea collaterale della famiglia Cacherano, [...] quello della presidenza della Camera dei conti e, in un certo senso, non era di minore importanza, trattandosi d'una magistratura di eccezione, dotata di grande estensione e della massima autorità.
Le poche lettere del C. pervenuteci, datate 1591 e ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...