DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] il liceo di Potenza, conseguì la laurea in giurisprudenza a Napoli, vincendo successivamente il concorso per l'alunnato in magistratura. Appena ventenne, si segnalava per la pubblicazione di versi e di un romanzo storico, Il conte di Minervino ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] si trasferisse, l'anno successivo, all'Università di Roma, fece sì che il M. si risolvesse a entrare in magistratura.
Superato il concorso per uditore giudiziario, fu destinato nel luglio 1905 alla procura generale della corte d'appello di Palermo ...
Leggi Tutto
ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] i diritti, è del luglio 1731.
Sono tutte desunte dai titoli delle sue opere le notizie della sua breve carriera in magistratura («per poco men di otto anni» dice egli stesso), preceduta, e poi seguita, da un impegno costante nella professione forense ...
Leggi Tutto
CORSETTO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque nel 1570 a Palermo da Ottavio e da Giovanna Agostino, figlia del maestro razionale Pietro. La famiglia era originaria di Noto, dove alcuni membri di essa si erano [...] : le Quaestiones forenses e i Consilia feudalia. Ormai era uno dei funzionari più in vista degli alti gradi della magistratura, per cui non sorprende che nel 1620 venisse chiamato in Spagna a esercitare le funzioni di reggente nel Supremo Consiglio ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] quale eminente cittadino e banchiere, aveva rivestito la carica di gonfaloniere del Popolo, e aveva fatto parte, nel 1431, della magistratura dei Dodici di pace. Anche altri fratelli del D. si distinsero per le alte cariche occupate presso il governo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] si articolava la macchina della Repubblica, detenevano di fatto il potere, grazie soprattutto al controllo pressoché esclusivo di alcune magistrature chiave, come il Consiglio dei dieci e gli inquisitori di Stato.
Già il 5 maggio 1779 in un vibrante ...
Leggi Tutto
Vedi Aggiornamenti in tema di responsabilita degli enti dell'anno: 2016 - 2017
Aggiornamenti in tema di responsabilità degli enti
Giulio Garuti
A quindici anni dall’introduzione del d.lgs. 8.6.2001, [...] prassi penale, risente comunque dell’applicazione di un sistema che sembra consentire scelte interpretative, da parte della magistratura, in grado di determinare non solo disparità ingiustificate di trattamento in relazione a situazioni analoghe, ma ...
Leggi Tutto
BALBI, Francesco Maria
Elvira Gencarelli
Nato a Genova l'11 genn. 1671, fratello del futuro doge Costantino, entrò giovanissimo nella vita politica, con l'elezione, a venticinque anni, a governatore [...] padre del Comune.
Alla fine della guerra di successione di Spagna, nel 1713, venne nominato addetto alla magistratura di guerra, nel 1714 supremo sindicatore, nel 1718 magistrato di giurisdizione e successivamente conservatore della pace e magistrato ...
Leggi Tutto
sinedrio Presso gli antichi Greci, la riunione dei rappresentanti di leghe sacrali o politiche nazionali. In particolare ad Atene, il collegio costituito da un magistrato (arconte eponimo; arconte re e [...] il nome di γερουσία fin dall’età ellenistica fosse in sostanza lo stesso organo. Il s. costituiva la suprema magistratura locale cui spettavano, nella direzione degli affari pubblici e nell’amministrazione della giustizia, quei compiti che l’autorità ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. De Sanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del [...] 1860), nel dicembre 1860 diresse il dicastero della polizia nella luogotenenza di Napoli; percorse poi tutti i gradi della magistratura fino a quello di procuratore generale presso la Corte di cassazione di Napoli. Nel 1874 fu nominato senatore. ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...