MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] tanto da essere eletto consigliere comunale (1853-1857), il seggio senatoriale non era tuttavia incompatibile con l’ufficio della magistratura; e questo lo portò, come presidente capo della corte d’appello, prima a Nizza (1855) e poi, passata questa ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] come E. Pessina, F. Persico, C. Fadda, P. Melucci, F. Nitti e A. Graziani. Laureatosi nel 1909, vinse il concorso in magistratura, quindi prestò servizio per un breve periodo presso il tribunale di Lucera. Nel 1911 entrò nell'Avvocatura erariale (poi ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] . Nella capitale era riuscita a inserirsi in quella borghesia provinciale che conquistò i più alti incarichi nella magistratura, nell'esercito e nella pubblica amministrazione.
Giovanissimo, il 10 dic. 1842 entrò come allievo nel Collegio militare ...
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Patriota e magistrato (Cortemaggiore 1828 - Roma 1918). Attivo militante nel moto liberale piacentino del 1848 (fondò il giornale Il tribuno); dal 1855 professore di diritto civile all'univ. di Parma, [...] , poi governatore provvisorio di Parma e Piacenza, contribuì all'annessione al Piemonte. Deputato al parlamento subalpino per la VII legislatura, passò poi in magistratura; senatore dal 1876, fu (1907) presidente del senato. Nel 1911 fu creato conte. ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] di collegialità ciascuno dei magistrati costituenti il collegium era investito della somma dei poteri spettanti alla magistratura: ciascuno poteva quindi dare istruzioni, emanare ordini, compiere atti inerenti all’ufficio, senza chiedere il parere ...
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– Aspetti diversi della corruzione. Corruzione oggettiva e degenerazione del sistema istituzionale. Legislazione sovrabbondante e oscura. Eccesso di procedure amministrative e di discrezionalità. Contratti [...] di efficacia dei controlli, reso possibile da una stretta collaborazione tra operatori privati, autorità amministrative indipendenti e magistratura: è una vicenda da tenere in considerazione, con le dovute modifiche, anche per altre materie. Infine ...
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IEROPEI (gr. ἱεροποιρί)
Ugo Enrico Paoli
Sono magistrati che, accanto ai sacerdoti, dai quali erano ben distinti, esercitavano un ufficio pertinente al culto. In origine erano i sorveglianti e gli amministratori [...] riservate loro solo alcune funzioni in occasione di sacrifici e di feste.
In Atene il loro ufficio era considerato una magistratura (ἀρχή); essi formavano un collegio (ἱεροποιοί) e duravano in carica un anno; è probabile che se ne scegliesse uno per ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] momento, gli ultimi cinque anni del regno di Carlo Alberto cioè, il C. riuscì veramente a pervenire ai massimi vertici della magistratura: consigliere di Stato dal 30 sett. 1847, a poco più d'un mese di distanza fu nominato dal re primo presidente ...
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Movimento politico sorto nel 2002 in opposizione al governo di centro-destra dell’epoca. Detti G. per le catene umane che formavano intorno agli edifici delle istituzioni che intendevano difendere, motivarono [...] sostituirsi ai partiti tradizionali, di cui ribadirono il ruolo insostituibile, puntando piuttosto a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difesa di una serie di principi costituzionali (autonomia della magistratura, libertà di informazione ecc.). ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] dapprima agli studi forensi, poi alla carriera ecclesiastica, mentre il primogenito Giovanni Antonio seguiva il cursus nella magistratura piemontese e gli altri fratelli la carriera militare, al servizio dei Savoia.
La famiglia, originaria di Saluzzo ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...