Nobile fiorentino (Firenze 1436 - ivi 1497), figlio di Giovanni; esercitò l'arte del cambio, fu console della zecca e scrisse un Trattato dei cambi e del Monte comune, pregevole saggio di tecnica bancaria, [...] Savonarola; partecipò altresì alla vita politica e fu ambasciatore a Ferrara e presso Carlo VIII; espulsi i Medici, fu a capo della Magistratura dei dieci di libertà e di pace; nel 1495 si fece frate domenicano, col nome di fra Santi, e morì in fama ...
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Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] le sue relazioni con i tribuni della plebe, ciò che si spiega con il carattere originariamente rivoluzionario di quest'ultima magistratura: nei primi tempi pare che di fronte al dittatore non valesse né l'intercessione dei tribuni, né il diritto di ...
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Indagini sovranazionali. Eurojust
Alberto Cisterna
Indagini sovranazionaliEurojust
La scadenza del 4 giugno 2011, termine inutilmente decorso per l’adeguamento della normativa nazionale alla decisione [...] i giudici o i magistrati del pubblico ministero, che esercitano funzioni giudiziarie, o fuori del ruolo organico della magistratura, con almeno venti anni di anzianità di servizio. Il magistrato che esercita funzioni giudiziarie è collocato fuori del ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] del foro, egli ottenne ben presto un successo e un prestigio pari a quelli del padre. La sua carriera nella magistratura ha inizio verso il 1640 con il conferimento della toga di giudice. Nel 1644 è creato presidente della Regia camera della ...
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ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] I d'Aragona nel 1458), nacque probabilmente nei primi decenni del sec. XV. Addottoratosi in utroque,si avviò alla magistratura e dal 1454al 1465, certamente, era giudice della Corte della Vicaria; nel 1470 era già consigliere della Regia Camera ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] è stato messo in relazione con gli Etruschi. Pare che abbia avuto in origine la monarchia, poi la dittatura come magistratura regolare. Verso il 380 fu occupata dai Romani ed ebbe la cittadinanza romana; partecipò alla ribellione dei Latini nel 340 ...
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MICHELE di Lando
Niccolò Rodolico
Nacque a Firenze verso il 1343, da famiglia di minuti popolani. Era operaio dell'Arte della lana e probabilmente scardassiere. Era dei Ciompi e ne capeggiò il tumulto [...] . Riusciti vittoriosi allora i Ciompi, il popolo minuto ottenne i diritti politici; e M. fu eletto alla più alta magistratura cittadina, quella di gonfaloniere di giustizia.
Fu esagerata l'importanza storica di M. per la parte che egli avrebbe avuta ...
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FILICAIA, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 luglio 1455 da Niccolò di Antonio e da Marietta di Giannozzo Pandolfini.
Il primo incarico pubblico da lui rivestito fu quello di membro dei Dodici [...] Giovanni, cui fu tratto a partire dal 15 dic. 1489; nel 1494 fu per sei mesi uno dei consoli del Mare, la magistratura istituita nel 1421, dopo l'acquisto di Livorno, per sovrintendere alla navigazione e al commercio marittimo. Il F. era uno dei tre ...
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Boisguilbert, Pierre le Pesant de
Economista francese (Rouen 1646 - ivi 1714). Educato dapprima presso i gesuiti nella città natale, poi alla Sorbona, subì l’influenza del giansenismo di Port Royal, [...] contrappongono al colbertismo e che prefigurano il successo della scuola fisiocratica. Di formazione prevalentemente giuridica, entrò nella magistratura, oltre a svolgere attività di imprenditore agricolo. Il suo primo lavoro, Le détail de la France ...
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Giurista e uomo politico italiano (Castellammare di Stabia 1923 - Roma 1989). Prof. di diritto romano nell'univ. di Cagliari (1953), poi a Bari e a Napoli fino al 1963, quando fu nominato giudice della [...] professore di diritto pubblico generale a Roma. Ha fatto anche parte, per nomina politica, del Consiglio superiore della magistratura. Ministro di Grazia e Giustizia (febbr. 1976 - gennaio 1979), dal 1976 al 1987 senatore per la Democrazia Cristiana ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...