FILIPPA, Maurizio
Cristina Stango
Nacque attorno al 1600 da Giovanni Antonio, auditore di rota a Bologna e poi senatore nel Senato di Torino, e da Lucrezia Borgarelli, appartenente a una famiglia del [...] di padre all'età di undici anni, si laureò in legge nel 1620 e di lì a tre anni iniziò la carriera nella magistratura sabauda con la nomina a prefetto di Ceva, ossia a giudice ducale di seconda istanza per le terre di tale provincia. Di particolare ...
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Uomo politico e avvocato italiano (Civitavecchia 1927 – Roma 2020). Tra i fondatori del Partito radicale, è stato eletto alla Camera dei deputati nella VII, VIII, IX e X legislatura, garantista, ha ingaggiato [...] , da quella sull’approvazione della legge sul divorzio alla difesa di E. Tortora. Componente del Consiglio Superiore della Magistratura (1993-1994), è stato fondatore del movimento e del periodico Giustizia Giusta. Editorialista e saggista, è stato ...
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VAIR, Guillaume du
Natale Addamiano
Nacque a Parigi il 7 marzo 1556, morì a Tonnais il 3 agosto 1621: letterato, magistrato eminente, abile moralista, uomo politico integerrimo, grande oratore. A 28 [...] Parlamento e, durante le guerre di religione, fu nominato (1593) deputato agli Stati generali della Lega come rappresentante della magistratura. Fu strenuo difensore di Enrico di Navarra, che, divenuto re di Francia, lo ricompensò con molti onori e ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] le orme del nonno paterno, suo omonimo, che aveva ricoperto il ruolo di capo ruota nell’amministrazione giudiziaria. Entrò infatti in magistratura nel 1828 grazie a un concorso per l’alunnato e nel gennaio del 1832 cominciò a ricoprire l’ufficio di ...
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Giurista italiano (n. Patti, Messina, 1944). Laureato in giurisprudenza nel 1966, l’anno successivo ha vinto il premio del presidente della Repubblica per le migliori tesi di diritto costituzionale. Ordinario [...] , ne è stato anche il Rettore (dal 1998 al 2004). Dal 1990 al 1994 è stato membro del Consiglio superiore della magistratura eletto dal Parlamento e dal 1996 al 1998 è stato membro della Commissione paritetica per le norme di attuazione dello Statuto ...
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Giureconsulto italiano, nato a Dipignano presso Cosenza il 24 marzo 1821. A Napoli studiò diritto e letteratura; compose ancora giovane non pochi componimenti poetici (Napoli 1845, 1849) e prese parte [...] prime agitazioni per l'indipendenza italiana. Insegnò diritto penale nell'università di Napoli, e nel 1861 entrò nella magistratura, percorrendone rapidamente i gradi fino ad essere nominato consigliere di cassazione. Fece parte, dal 1866 al 1888 ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] autonomia che esso era riuscito a raggiungere verso la metà del sec. XIV.
Eletto, il 20 sett. 1377, a far parte della magistratura dei capitani di parte guelfa per i sei mesi che incominciavano col 10 ottobre, nel secondo semestre del 1381 il B. fu ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] e in istituzioni di diritto pubblico, nel 1942 risultò primo nel concorso a cattedra di diritto pubblico. Lasciò allora la magistratura (con il grado di consigliere onorario della corte d'appello) e venne chiamato il 5 nov. 1942 dall'università di ...
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SABBADINO, Cristoforo. –
Luca Ciancio
Nacque a Venezia, nei pressi di S. Maria Zobenigo, verso il 1487.
Tale data si desume da una dichiarazione del 1557 in cui affermò di avere settant’anni (Discorsi [...] sopra la laguna, a cura di R. Cessi, 1930, p. 213). Il padre Paolo era stato al servizio della magistratura dei Savi ed esecutori alle acque dapprima come massaro (1482), poi come soprastante alla polizia della laguna (1485), quindi come proto e ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] a un organismo con propria autonomia di governo, con un collegio di consoli prima, poi, almeno dal 1193, con una magistratura podestarile.
La matrice signorile del luogo aveva peraltro lasciato un segno duraturo nel dualismo fra il castello, che gli ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...