Uomo politico austriaco, nato a Zara il 23 marzo 1834, morto a Sankt Leonhardt, presso Bad Aussee, l'11 dicembre 1924, figlio di un funzionario d'origine cèca, nobilitato nel 1827. Compiuto il corso di [...] giurisprudenza a Vienna, entrò nel 1855 nella magistratura, e vi rimase fino al 1868. Partecipò come volontario alla guerra del 1859.
Il 22 novembre 1865 fu eletto dai grandi proprietarî fondiarî deputato alla dieta di Moravia. S'iniziò così una ...
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GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] a far parte dell'amministrazione dello stato, nella quale, salvo una breve parentesi di magistratura a Torino, restò sino ai quarant'anni, salendo ben presto ai più alti gradi, che lo posero in diretto contatto con Quintino Sella, M. Minghetti, A. ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] , partì volontariamente come semplice soldato e fu poi promosso uditore militare col grado di colonnello. Rientrò quindi nella magistratura raggiungendo il grado di procuratore generale presso le Corti d'appello di Catanzaro e di Palermo (1867-1872 ...
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fortezze
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
In una lettera a Francesco Guicciardini del 17 maggio 1526, M. si scusa di non avere scritto da diversi giorni «perché [ha] il capo sì pieno di baluardi, [...] Navarra, esperto di ingegneria militare, è incaricato di fare proposte e M. viene chiamato a occuparsene come cancelliere della nuova magistratura creata ad hoc. Dopo la visita delle mura di Firenze in compagnia di Navarra il 5 aprile 1526, M. stende ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] gli studi di diritto il C. intraprese, sulle orme paterne, la carriera nella magistratura napoletana, fino a divenire, tra il 1830 e il 1831, membro della Consulta generale del Regno.
Il Rivera lo giudica in tale attività "non degenere dal padre" e ...
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INTERREGNO (lat. interregnum)
Pietro De Francisci
Istituto non specificamente romano, ma comune ad altri popoli latini e italici. Di origine antichissima, come appare dall'etimologia attestante la sua [...] è del 43 a. C. L'intenex è magistrato che esercita le sue funzioni provvisoriamente, in caso di vacanza della magistratura suprema; cioè nella fase monarchica, nel caso in cui il predecessore sia morto o abbia cessato dalla carica senza designare il ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] -1846), notaio, fu membro del Conseil d’arrondissement di Asti e giudice di pace; il padre fece parte della magistratura piemontese.
Il giovane Tommaso, che si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza nell’anno accademico 1847-48 e frequentò anche la ...
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DIONISOTTI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 31 maggio 1824 da famiglia civile e abbastanza agiata, figlio di Paolo, aiutante del Genio civile (secondo qualche fonte, architetto), [...] di storico, aveva dato inizio a un particolare genere di ricerche e di studi che faranno di lui lo storiografo della magistratura degli Stati sardi: la prima avvisaglia di questa applicazione è data dalla pubblicazione di Le corti d'appello di Torino ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] III (1965), p. 371; P. Pisenti, Una repubblica necessaria: la R.S.I., Roma 1977, ad ind.; V. Zagrebelsky, La magistratura oridinaria dalla Costituzione a oggi, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali 14, Legge, diritto, giustizia, a cura di L. Violante ...
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microsocieta
microsocietà s. f. inv. Piccola organizzazione costituita per svolgere attività di tipo economico e finanziario; piccolo gruppo di persone.
• tra i quattordici indagati della Procura di [...] sistema di scatole cinesi atto a massimizzare gli introiti, a scapito però (e in maniera truffaldina, ipotizza la magistratura) dello Stato, vi sono anche due dirigenti della società. Che aveva sostanzialmente spacchettato gli investimenti in Puglia ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...