AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] trasferirsi nell'Italia settentrionale per formarvi una nuova Corte suprema. Per questa presa di posizione venne espulso dalla magistratura e si salvò fortunosamente dalla deportazione, riprendendo le funzioni solo dopo l'entrata in Roma delle truppe ...
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Conflitto che oppose la Santa Sede e Firenze collegata ad altre città nel 1375-78. Prende nome dalla denominazione che i cittadini di Firenze, in seguito all’interdetto lanciato contro la città da Gregorio [...] XI nel 1376, diedero alla magistratura degli Otto della guerra, istituita dal comune per dirigere la lotta.
Dinnanzi al tentativo di restaurazione di un forte Stato della Chiesa in vista del ritorno della Santa Sede da Avignone a Roma, i Fiorentini ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] in legge (6 VIII 1808-2 VII 1813), e Id., (3 VII 1813-15 VIII 1815). Le notizie sulla carriera nella magistratura e nella burocrazia subalpina, dall'Arch. di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Rubrica delle Regie Provvidenze 1814-1831 e 1832-1850 ...
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De Luca, Francesco
Uomo politico (Cardinale, Catanzaro, 1811 - Napoli 1875). Laureato in fisica e in diritto, fu autore di opere di matematica, di metrologia, di economia e, nello stesso tempo, svolse [...] l’attività di avvocato. Venne inquisito dalla magistratura del Regno delle Due Sicilie per alcune pubblicazioni critiche verso il regime borbonico. Nel 1860 fu vicino a Garibaldi. Eletto deputato nel 1861, nelle file della Sinistra, fu confermato ...
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Uomo di stato e scrittore, nato a Parigi il 7 marzo 1556 e morto a Tonneins il 3 agosto 1621. Compiuti gli studî giuridici ed entrato nello stato ecclesiastico, seguì la carriera della magistratura. Nel [...] 1584 ebbe la nomina di consigliere al parlamento di Parigi. Dal 1588 al 1593 la tribuna pubblica fu il teatro della sua eloquenza. Durante la lotta tra la lega dei cattolici e gli ugonotti pronunziò un ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] il consueto passaggio dal ceto forense alla magistratura, era salita dai più alti vertici della magistratura alla acquisizione di grossi feudi (Campobello, Resuttano) con giurisdizione civile e criminale e titolo principesco.
Il D., avviato alla ...
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eco-animalista
agg. Che si propone di salvaguardare l’ambiente e le specie animali che lo abitano.
• L’associazione eco-animalista Aca, con sede in piazza Carlo Alberto, offre 1.000 euro a chi denuncerà [...] alle autorità competenti (magistratura, carabinieri, polizia, guardie zoofile, e così via) colui o coloro che hanno fatto sparire i 12 cani che vivevano in pace nella zona del Rotolo. (Sicilia, 19 aprile 2008, p. 40, Catania) • Giusto un anno fa, un ...
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GARNIER, Robert
Ferdinando Neri
Poeta drammatico francese, nato nel 1544 a La Ferté-Bernard (nel Maine), morto il 20 settembre 1590 a Le Mans. Studiò leggi a Tolosa e, ventenne, vi conseguì un premio [...] fino al 1586: indi il re lo chiamò nel Gran Consiglio (suprema magistratura del tempo).
Le sue liriche giovanili (Plaintes amoureuses, Tolosa 1565) hanno un sapore provinciale, della vecchia scuola che la Pléiade aveva ricacciato nell'ombra ...
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Uomo politico portoghese, nato a Fornos de Algedras nel 1803, morto a San Juan de Flor il 1° settembre 1889. Dopo aver compiuto già studî di diritto, fu per breve tempo in magistratura e nel 1835 fu eletto [...] deputato. Governatore di Lisbona nel 1838, guardasigilli l'anno dopo, preparò all'insaputa dei ministri suoi colleghi il moto rivoluzionario di Oporto del 1842 e seppe imporsi come dittatore, governando ...
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MONTAIGNE, Michel Eyquem, signore di
Ferdinando Neri
Nato nel castello di M., di cui era signore suo padre, il 28 febbraio 1533, e quivi morto il 13 settembre 1592. La sua famiglia si era arricchita [...] di collegio a tredici anni, il giovine M. studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux, e nel 1554 entrava nella magistratura, acquistando il titolo e l'ufficio di consigliere presso il tribunale di Périgueux; tre anni dopo, passava al "parlamento ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...