MAUDUIT, Jacques
Henry Prunières
Musicista, nato a Parigi il 16 settembre 1557, ivi morto il 21 agosto 1627. Fece studî assai estesi, non soltanto nei limiti delle discipline musicali. Da suo padre [...] gli venne una carica nella magistratura, ed egli la tenne senza che la sua attività di compositore ne avesse a scapitare. Viaggiò, da giovane, in Italia. Assai colto, parlava italiano, spagnolo e varie lingue nordiche. Sotto Enrico III, appartenne ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] l'istituzione della magistratura nel 1270. Il D. ottenne il comando di una flotta durante la guerra tra Genova e Pisa, iniziata nel 1283 con il conflitto per la Corsica e la Sardegna e culminata l'anno seguente con la schiacciante vittoria navale ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] per una revisione della dottrina socialista (1897-1939), a cura di A. Venturini, Bologna 1974; L’Italia qual è. Politica e magistratura dal 1860 ad oggi in Italia. Fascismo e democrazia, a cura di N. Tranfaglia, Milano 1974.
Fonti e Bibl.: E ...
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Lattanzi, Giorgio. – Giurista italiano (n. Roma 1939). È stato Presidente di sezione della Corte di cassazione fino al 2010, nella quale è entrato per la prima volta nel 1985, dopo la laurea in giurisprudenza [...] e l’entrata in magistratura. È stato docente universitario a contratto presso la LUISS e direttore degli Affari generali penali del ministero della Giustizia, per il quale negli anni ha svolto diversi compiti. Esperto di diritto e procedura penale, ...
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GIAFFERRI, Luigi
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato nel 1663 a Talasani, morto nel 1748 a Napoli. Di nobile famiglia, si avviò alla carriera militare, ponendosi a servizio della repubblica di Venezia. [...] Rimpatriato, fece parte quattro volte della magistratura dei Dodici. Acclamato generale della Nazione, insieme ad Andrea Colonna Ceccaldi, all'inizio dell'insurrezione contro il governo genovese, redasse l'appello alle armi dei Corsi ai loro fratelli ...
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calciopoli
calciòpoli. – Termine giornalistico con cui si designa lo scandalo che, per le sue dimensioni e conseguenze, ha stravolto il calcio e in generale tutto lo sport italiano. Nella primavera del [...] da definire, come hanno dimostrato le violente polemiche innescatesi e a distanza di anni tutt'altro che sopite. La magistratura ordinaria in alcuni casi si è limitata a segnalare alla Federazione episodi e conversazioni di suo possibile interesse; e ...
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Gruppi di contadini liberi, sorti nel Portogallo medievale. I re concessero loro carte di privilegio e provvidero a crearne di nuovi durante la Riconquista, specialmente nelle terre che via via venivano [...] strappate ai Mori. Ogni c. aveva una sua propria magistratura, amministrativa e giudiziaria, nominata per elezione. ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Filippo
Andrea Merlotti
– Nacque a Mondovì il 21 aprile 1586, figlio di Ludovico (1549-1611) e di Caterina Trombetta.
Membro di una delle più antiche famiglie nobili monregalesi, [...] , 691, 776 s.; Id., Storia del regno di Carlo Emanuele II, II, Genova 1877, pp. 409-412; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 200 s.; E. Stumpo, Finanza e Stato moderno nel Piemonte del Seicento, Roma 1979, p. 213 ...
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giuridicizzato
p. pass. e agg. Qualificato con rango di legge, di norma giuridica che regola la convivenza civile e le relazioni sociali.
• Da noi, dove si confonde il «corpo delle leggi» col «corpo [...] dei magistrati» e la magistratura, tanto autoreferenziale da diventare spesso il governo del Paese, accade l’opposto: certi magistrati si arrogano un potere che non hanno, ma che è loro riconosciuto, se non attribuito, di fatto, dalla Politica. Che è ...
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MENOCHIO, Giacomo
Carlo Guido Mor
Giurista, nato a Pavia nel 1532, morto ivi nel 1607. Insegnò in varie università (Pavia 1556-60, 1588-1607; Mondovì 1561-66; Padova 1566-88), fu membro del senato milanese [...] e presidente della magistratura delle entrate straordinarie in Milano. Celebrato con evidente esagerazione come il Bartolo del suo secolo, fu, in realtà, rappresentante della scuola dei pratici, coi suoi pregi e coi suoi difetti. La sua produzione, ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...