SALVETTI, Nicola
Enrico Besta
Giurista italiano della seconda metà del sec. XVIII, morto agl'inizî del XIX. Nativo di Volterra, studiò e insegnò a Pisa dove fu lettore straordinario di diritto civile. [...] Poi entrò nella magistratura. Fu tra i primi autori che cercarono di studiare storicamente anche le leggi più recenti. Scrisse prima: De ortu et progressu legislationis in Etruria (Firenze 1771); poi, con visione più ampia, benché il titolo sembri ...
Leggi Tutto
LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] nella carriera, che in ogni caso non pare aver toccato lo Studio torinese. È invece attestata l'attività nelle magistrature provinciali: nel 1590 fu prefetto - una carica dotata di mero e misto imperio - della provincia di Moncalieri, considerata di ...
Leggi Tutto
AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] entrò nella magistratura, e fu nominato giudice civile l'8 ag. 1860. Aderendo al gruppo dei liberali moderati e unitari detti "piemontesi", dopo l'ingresso di Garibaldi fu nominato a Napoli segretario generale della questura, e divenne egli stesso ...
Leggi Tutto
SCARFOGLIO, Edoardo
Emilio Cecchi
Prosatore e giornalista, nato a Paganica (Abruzzi) il 29 settembre 1860, morto a Napoli il 6 ottobre 1917. Fece i primi studî a Chieti, dove il padre, Michele, esercitava [...] la magistratura; e ancora studente di liceo stampò un volumetto di versi, Papaveri, d'influsso carducciano. Studente di lettere a Roma, prese a scrivere di critica letteraria nel Capitan Fracassa, in difesa del "verismo" e del carduccianismo. Il ...
Leggi Tutto
GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] la stesura dei nuovi codici.
La competenza di cui diede prova gli garantì, dopo la crisi finale del 1860, un facile passaggio nella magistratura del neonato Regno d'Italia. A Torino, nei primi mesi del 1862, il G. era un componente (con G. Vacca, P.S ...
Leggi Tutto
Economista (Seminara 1735 - Reggio di Calabria 1805). Fu allievo di A. Genovesi a Napoli. Nel 1765 si trasferì a Genova, città d'origine della sua famiglia, dove fu riammesso nella nobiltà cittadina ed [...] eletto membro della magistratura degli "estraordinari". Tornato nel Regno di Napoli, nel 1782 fu nominato assessore al Supremo consiglio delle finanze. Per i suoi interessi per l'economia e la tecnica agricola fu in rapporto con le maggiori società ...
Leggi Tutto
Titolo di magistrati che, in antiche corporazioni e in certi comuni, curavano l’osservanza degli statuti o avevano incarichi amministrativi; il nome è rimasto al Palazzo dei C., nella piazza del Campidoglio [...] a Roma.
C. del mare Magistratura genovese, nata nel 1604, che sovrintendeva al porto di Genova.
Gran C. Dignità dell’Ordine di Malta. ...
Leggi Tutto
HEWLETT, Maurice Henry
Salvatore Rosati
Romanziere e poeta inglese, nato a Addington (Kent) il 22 gennaio 1861, morto a Broadchalke, presso Salisbury, il 15 giugno 1923. Compiuti gli studî di giurisprudenza, [...] tenne varie cariche nella magistratura e fu infine Justice of peace nel Wiltshire. Buon conoscitore dell'Italia, esordì con saggi, traduzioni e versi d'argomento italiano; ma fu The Forest Lovers, romanzo d'ambiente medievale inglese (1898), ricco di ...
Leggi Tutto
La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] parola, p. 126, ove si rifà al Pasqualigo, ma cf. anche dello stesso Il teste e la testimonianza tra magistratura secolare e magistratura ecclesiastica, «Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti», 145, 1986-1987, p. 261 (pp. 257-280).
81 ...
Leggi Tutto
Donna politica iraniana (n. Hamadan 1947). Dopo gli studi in legge all'università di Teheran ha intrapreso, prima donna in Iran, la carriera di giudice. Nel 1979, dopo la rivoluzione khomeinista, l'esclusione [...] delle donne dalla magistratura l'ha costretta a lasciare l'incarico e a farle intraprendere molti anni più tardi l'avvocatura difendendo le famiglie degli scrittori e intellettuali assassinati fra il 1999 ed il 2000. Tra i fondatori dell'associazione ...
Leggi Tutto
magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...