Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] di Vicaria: salvo poi, per la sua insofferenza della società napoletana, da cui era poco amato e che egli detestava, a chiedere e ottenere di viaggiare all'estero con una missione governativa (1752). Nell'aprile ...
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Nato a Zicavo (Corsica), probabilmente il 21 dicembre 1792, morto a Parigi l'11 novembre 1857. Compiuti gli studî in Francia e a Pisa, tornò in Corsica ed entrò nella magistratura; dopo la rivoluzione [...] del luglio 1830, eletto deputato (prima, nel 1830-31, per una circoscrizione còrsa; poi, dopo qualche anno di intervallo, a Orléans nel 1839), si diede alla vita politica. Amico di Odilon Barrot, si segnalò ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] il tribunale per i minorenni che si avvale di una sezione specializzata di polizia giudiziaria.
Le funzioni di magistratura di sorveglianza sono assolte, infine, dal magistrato di sorveglianza presso il tribunale per i minorenni, nonché dal tribunale ...
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SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] già al tempo di Servio Tullio, o, secondo i più, nel primo anno della repubblica.
Comunque, l'ammissione dei plebei alle magistrature, che ha inizio alla metà del sec. V a. C., dovette avere come necessaria conseguenza l'entrata di plebei nel senato ...
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POST, Albert Hermann
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Studioso di sociologia giuridica e di diritto comparato, nato a Brema l'8 ottobre 1839, morto nella stessa città il 25 agosto 1895. Compì la sua carriera nella [...] magistratura, ma consacrò il meglio della sua vita a opere di largo impianto.
Tipico esponente del positivismo imperante negli ultimi decennî del secolo scorso, tentò dapprima di fondare su basi sociologiche le leggi generali dell'evoluzione ...
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Ferrucio Auletta
Abstract
Nell’ambito delle «autorità alle quali è affidata l’amministrazione della giustizia» viene svolta un’analisi degli organi ai quali risulta affidata la giurisdizione generale, [...] 2011, n. 24656). In base a siffatta opinione, che sembra fondarsi sulla mancanza in ogni caso di «estranei alla magistratura» nei diversi organi della cui capacità si disputa, «una sezione ordinaria del tribunale non è incompetente a trattare una ...
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CENCI, Roffredo
Paola Supino Martini
Figlio di Giovanni, è ricordato per la prima volta nelle fonti a proposito della sua nomina senatoriale che cadde in un momento particolarmente critico nella storia [...] di tale magistratura. Sullo scorcio del 1203 si doveva procedere a nuove elezioni: il popolo - dopo avere organizzato tumulti contro il senatore unico Pandolfo della Suburra, ostile al conte di Poli nella controversia in atto fra quest'ultimo e ...
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Nato a Novara il 12 febbrato 1803 da famiglia milanese, visse la sua operosa esistenza a Milano, e a Milano si spense il 9 ottobre 1850. Percorse la carriera della magistratura fino al grado di consigliere [...] del tribunale criminale, meritandosi, come giudice al servizio del suo paese e non dell'Austria, la stima e le lodi di patrioti insigni. Dopo le Cinque Giornate fece parte, con Giunio Bazzoni (v.) e altri ...
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Diplomatico, nato a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815. Entrò "nella carriera consolare sarda nel 1839 e, dopo un passaggio di sei anni nella magistratura, riprese servizio al Ministero degli esteri nel [...] gennaio 1849, reggendo la legazione di Berna dall'ottobre di quell'anno a quello del 1852, quando fu trasferito come consigliere a Parigi. Cavour lo nominò il 18 luglio 1856 ministro residente a Francoforte, ...
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KIND, Johann Friedrich
Giovanni A. AIfero
Scrittore tedesco, nato il 4 marzo 1788 a Lipsia, morto il 25 giugno 1843 a Dresda. Si addottorò in legge a Lipsia. Dopo aver trascorso alcuni anni nella magistratura, [...] si stabilì avvocato a Dresda, per darsi quindi tutto, nel 1816, alla letteratura. Come nella giovinezza era stato lettore appassionato di qualunque libro gli fosse venuto tra mano, così tutta la vita dedicò ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...