Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] varî uffici. Legatosi di viva amicizia a É. de La Boétie, fu dolorosamente colpito dalla sua morte nel 1563. In seguito, divenuto capo della famiglia dopo la morte del padre (1568), si ritirò a vita privata ...
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PIRONTI, Michele
Mario MENGHINI
Patriota e magistrato, nato a Montoro Inferiore (in provincia di Avellino) il 23 gennaio 1814, morto a Torre del Greco il 14 ottobre 1885. Fece gli studî di legge all'università [...] d'occhio dalla polizia, il 24 ottobre, su denunzia di un certo Marano ch'era stato suo amico, fu esonerato dalla magistratura. Insieme col Settembrini e con l'Agresti capeggiò la setta dell'"Unità italiana" e arrestato (3 agosto 1849), con molti ...
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SCHENK, Eduarn von
Scrittore e uomo politico tedesco, nato il 10 ottobre 1788 a Düsseldorf, morto a Monaco il 26 aprile 1841. Nel 1813 entrò nella magistratura bavarese, nel 1823 era segretario generale [...] del dipartimento della giustizia a Monaco. Nel frattempo erano avvenuti i due fatti più importanti della sua vita: il passaggio al cattolicismo (1817) e il viaggio in Italia (1822), durante il quale conobbe ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] 1940; V. Montefusco, G. Foschini, M. De Maio, Ordinamento giudiziario, Milano 1941; R. Angeloni e M. Santoni Rogiu, Ricostruire la magistratura, Roma 1946; D. Rende, Il giudice attraverso i tempi, in Archivio penale, 1946, I, p. 384; M. Elia, Per un ...
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D’Ambrosio, Gerardo. – Magistrato e uomo politico italiano (Santa Maria a Vico, Caserta, 1930 - Milano 2014). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1952, cinque anni dopo è entrato in magistratura ed è stato [...] assegnato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Nola e poi il tribunale di Voghera. Successivamente è stato trasferito al tribunale di Milano come pretore civile, e poi come giudice ispettore ...
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Così si chiamano, in molte città greche, i magistrati maggiori (elenco e fonti in Schoener, col. 565 segg., v. Bibl.); in molte parti la terminologia deriva da imitazione d'istituti ateniesi, mentre è [...] , fra il secolo XI e il X a. C., sarebbe sorto l'arconte eponimo. L'occasione per creare la nuova magistratura sarebbe stata, secondo una tradizione assai diffusa, la seguente: quando il sacrificio di Codro ebbe salvato la città dall'invasione dorica ...
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QUARTA, Oronzo
Magistrato, nato a Copertino (Lecce) il 5 maggio 1840, morto a Roma il 14 gennaio 1934. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1863, intraprese la carriera della magistratura; nel 1876 [...] a Roma e vi rimase fino al 1889, raggiungendo il grado di sostituto avvocato generale. L'anno successivo rientrò in magistratura, col grado di sostituto procuratore generale alla Corte di cassazione di Roma, presso la quale nel 1904 coprì la carica ...
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persuasione morale
loc. s.le f. Opera di convincimento, esercitata con autorevolezza, che si propone di orientare scelte e comportamenti.
• il presidente del Consiglio superiore della magistratura, che [...] è il capo dello Stato Giorgio Napolitano, sarà inevitabilmente spinto, sulla scia di suoi precedenti interventi, a richiamare i pm, non soltanto con la sua persuasione morale ma con i suoi poteri di primo ...
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Uomo politico, nato a Macerata il 4 gennaio 1766, morto ad Appignano, presso Macerata, il 9 giugno 1843. Laureatosi in legge, entrò nella magistratura, raggiungendo la carica di presidente del tribunale [...] di Macerata; quando questa città fu incorporata al Regno d'Italia, fu trasferito a Fermo, in qualità di presidente della corte di giustizia. Fautore delle idee liberali, andò poi a Milano, dove il 19 febbraio ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] F.C. Lane, Merchant Galleys, pp. 196-199.
103. Id., Maritime Law, pp. 227-235.
104. Ibid., pp. 236-251.
105. F. Rossi, Le magistrature, pp. 688-731.
106. Così F.C. Lane, Storia di Venezia, p. 118.
107. E. Crouzet-Pavan, "Sopra le acque salse", I, pp ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...