Magistrato italiano (n. Napoli 1952). Laureata presso l’Università Federico II di Napoli con una tesi in diritto costituzionale, entrata in magistratura nel 1981, è stata pubblico ministero e poi assistente [...] di studio alla Corte Costituzionale. Componente del Consiglio Superiore della Magistratura dal 2014 al 2018, è stata presidente di sezione in Cassazione, nel 2020 è stata eletta dalla Corte di Cassazione Giudice della Consulta. Nel 2021 è stata ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] maggiore intervento dello stato nei rapporti di lavoro e nelle questioni sindacali, culminante nell'istituzione della magistratura del lavoro.
Infine, bisogna ricordare la già citata relazione Sui rapporti fra Potere esecutivo e potere legislativo ...
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SAN MINIATELLI, Donato
Mario MENGHINI
Magistrato e uomo di stato toscano, nato nel 1793, morto nel 1871. Entrato nella magistratura nel 1827, ne percorse rapidamente i gradi, ed era procuratore generale [...] alla corte d'appello di Firenze quando fu nominato membro della commissione per la censura della stampa (1847), e quindi, eletto deputato al Parlamento toscano, il 17 agosto 1848 entrò come ministro dell'Interno ...
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LOBE, Adolf
Anna Maria Ratti
Giurista, nato a Pegau (Sassonia) il 15 agosto 1860. Ha occupato alte cariche nella magistratura. Presidente del primo Strafsenat presso il Reichsgericht dal 1921.
Tra le [...] sue opere ricordiamo: Plaudereien ùber das neue Recht (Lipsia 1900); Neue deutsche Rechtsprichwörter (Lipsia 1902); Ursprung und Entwickelung der höchsten sächs. Gerichte (Lipsia 1905); Bekämpfung des ...
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Cantante, basso, nato a Plovdiv (Bulgaria) il 15 maggio 1918. Laureato in giurisprudenza, entrò nella carriera della magistratura, studiando contemporaneamente il canto. Venne quindi in Italia e si perfézionò [...] sotto la guida di Riccardo Stracciari. Iniziò la sua attività dopo la fine della seconda guerra mondiale, sia come cantante di teatro, sia come cantante di concerti, specializzandosi nel repertorio russo. ...
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quotismo
s. m. (spreg. iron.) La limitazione conseguente all’uso di meccanismi di selezione basati su percentuali.
• [tit.] La magistratura le correnti e il rischio del «quotismo» [testo] […] Dall’altro [...] [lato], ed è l’accusa peggiore, si afferma che questo tipo di «pratiche spartitorie» sono nient’altro che l’effetto della seguente causa: che certi meccanismi di tipo classicamente elettorale tanto nell’ambito ...
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Magistrato italiano (Caltanissetta 1920 - Firenze 2002). Fiorentino d’adozione, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e nel 1954 è entrato in Magistratura. Con alle spalle quasi trent’anni di carriera, [...] Nostra. Con il titolo onorifico di presidente aggiunto della Corte suprema di Cassazione, nel 1990 ha concluso la carriera in Magistratura; non ha però abbandonato l’impegno contro il crimine organizzato. Dopo gli attentati a Falcone e Borsellino, C ...
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Giurista (Pavia 1532 - ivi 1607). Insegnò nelle univ. di Pavia, Mondovì, Padova; fu membro del senato milanese e presidente della magistratura delle entrate straordinarie in Milano. Fu un rappresentante [...] della scuola dei pratici, e fra questi conserva un posto preminente. Le opere maggiori sono: De adipiscenda et recuperanda possessione (1565); De arbitrariis iudicum quaestionibus et causis (1569); De ...
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Giurista (n. Volterra prima metà sec. 18º - m. inizî sec. 19º); prof. di diritto civile a Pisa, fu poi in magistratura. Fu tra i primi studiosi che si occuparono della storia della legislazione. Scrisse [...] De ortu et progressu legislationis in Etruria (1771) e l'opera di più ampio respiro Antiquitates florentinae iurisprudentiam Etruriae illustrantes iuxta ordinem digestae (1777), divisa in cinque dissertazioni, ...
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Giudiziari, sistemi
Carlo Guarnieri
di Carlo Guarnieri
Giudiziari, sistemi
sommario: 1. La funzione giudiziaria: rendere giustizia. 2. Il giudice. 3. Le strutture. 4. Il processo. 5. Sistema giudiziario [...] politico e sociale. Lo stesso si può dire per il controllo di costituzionalità, almeno nella misura in cui la magistratura ordinaria partecipa a tale funzione. A differenza di quanto accade negli Stati Uniti, il modello europeo concentra tale potere ...
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magistratura
s. f. [der. di magistrato]. – 1. Genericam., e con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata...
pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati in una congiura permanente che sembrava...