CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] noto uomo di cultura, ammiratore di Napoleone e poi magistrato di tendenze liberaleggianti - gli trasmise, insieme col le iniziative, già intraprese da molti anni come membro onorario della Società operaia locale e da sindaco, per diffondere il ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] latina. Inoltre si occupò di importanti iniziative legislative (Magistrato alle acque, 1907; nuova legge di protezione forestale, problemi della cooperazione anche come presidente onorario della Confederazione generale della cooperazione italiana. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] alla media nobiltà, ricevette la prima educazione nell'oratorio dei padri filippini per poi passare all'Università palermitana, dove, mentre studiava diritto, mostrò anche una buona predisposizione per ...
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FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] Kaunitz aveva acconsentito -, arrivò la nomina a sindaco fiscale onorario per il Censo. Ad essa fece seguito, con dispaccio del lombarde, Milano 1975, p. 63 e n. 97; C. Mozzarelli, Il Magistrato camerale (1771-1786), Milano 1977, pp. 24 n., 33; F. ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] di consultore nella Giunta di governo della Repubblica senza ricevere onorario: ma, in segno di riconoscenza, e in considerazione e venivano pubblicati nel 1701; ma nel 1704 il magistrato negava la stampa alla seconda parte dell'opera, in cui ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] e ispettore alle carceri, nonché avvocato presso il Magistrato d’appello di Piemonte. Nel 1836 assunse anche anche all’interno della comunità scientifica: nel 1837 divenne socio onorario della Società scientifica di Savona e nel 1839 socio residente ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] lettere ed arti fondata a Padova nel 1779, di cui divenne socio onorario il 20 novembre 1806.
Assunse i primi incarichi politici nel 1793, quando poco dopo. Nel 1806 fu quindi nominato magistrato civile del Dipartimento del Brenta con l’incarico ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] vedovo, nel '69 si risposò con la figlia di un magistrato della Reale Udienza, Anna Tiragallo, dalla quale ebbe ben dodici figli l'influenza di E. Pintor) a subire il capitanato onorario del partito più arrischiato" (Manno, Storia...). D'altronde ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] Archivio storico comunale, di cui fu nominato direttore onorario.
Con la restaurazione del potere borbonico, si allontanò gli venne offerta la carica di vicepreside dell’istituto del Magistrato agli studi, accettò.
Nel suo lavoro di erudito si ...
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DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] , che sarebbe stata presieduta da Muzio de Tommasini preside del Magistrato civico. Il D. fu tra i diciotto eletti (6 il Consiglio, con un voto senza precedenti, lo nominò cittadino onorario (12 luglio 1862) per la "tanta affezione nei pubblici ...
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console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...