PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] Cimatti, 1972, p. 23). L’anno seguente fu eletta socio onorario dell’Accademia braidense e partecipò con Cameretta di campagna e La stanza Cesare Beccaria. Soggetto del ritratto è il magistrato Tomasino D’Amico, fondatore del Tribunale dei minori ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] segno di omaggio fu insignito del titolo di presidente onorario della Cassazione e della gran croce della Legion d Città di Castello 1908, pp. 101 s.; A. Pasquali-Lasagni, Un romano magistrato di Francia: il presidente L., in Roma, VII (1929), 4, pp. ...
Leggi Tutto
DE RIN, Nicolò
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 4 ag. 1814 da Bartolomeo, impiegato e piccolo possidente, e da Vittoria Cociancich, già vedova di un altro De Rin. Perso a dieci anni il padre, fu [...] , che sarebbe stata presieduta da Muzio de Tommasini preside del Magistrato civico. Il D. fu tra i diciotto eletti (6 il Consiglio, con un voto senza precedenti, lo nominò cittadino onorario (12 luglio 1862) per la "tanta affezione nei pubblici ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] istituzioni mediche a Torino, nel 1719 divenne professore onorario alla cattedra di medicina teorica dell'università di Darmstat, ricoprì nel 1739 la carica di primo consigliere del magistrato del Protomedicato, di cui fu a capo nel 1742. Iscritto ...
Leggi Tutto
BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] alla carriera di magistrato e burocrate, della quale percorse con relativa rapidità tutti i gradi. Nominato da Carlo Emanuele I pignoleria.
Così, mentre la città di Torino lo eleggeva cittadino onorario il 31 dic. 1632 e il duca, dopo averlo nominato ...
Leggi Tutto
CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] del 14 maggio 1862, il C. venne nominato professore onorario dell'università di Napoli. Nelle elezioni che si tennero nel 26 genn. 1889 fu nominato senatore. Concluse la carriera di magistrato nel febbraio del 1893, a Milano, quando venne collocato a ...
Leggi Tutto
LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] S. Bettinelli del 17 marzo 1804) e la nomina a socio onorario presso la Società italiana delle scienze di Modena (1805); il 2 Parma l'8 dic. 1831; dal 30 giugno 1839 preside del magistrato degli Studi in Piacenza fu posto a capo di tutte le scuole ...
Leggi Tutto
FERRARI MORENI, Giorgio
Carla Ronzitti
Nacque a Modena il 24 apr. 1833, quattordicesimo dei venti figli del conte Giovanni Francesco, ultimo dei nati dalla prima moghe, la nobildonna Marianna Toschi [...] del Municipio di Modena di riordinare gli atti del Magistrato delle Acque (magistratura istituita dal duca Cesare d'Este decise di dimettersi per l'età avanzata, divenendone presidente onorario. Nel 1882 fu chiamato a riordinare l'Archivio comunale ...
Leggi Tutto
PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] motivi di salute, con il grado di procuratore generale onorario.
Parallela e connessa all’attività di giurista teorico e periodo di esclusione per sorteggio per eccedenza di deputati magistrati, proseguì l’impegno politico come membro della Camera ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Nicola
Toni Iermano
Nacque nel 1720 a Giffoni Valle Piana, nel Salernitano, da una famiglia di condizione borghese. I suoi familiari erano impegnati in attività di commercializzazione di [...] avvocato sin dal giugno 1765 in un'importante causa di successione feudale. Il mancato pagamento del suo onorario spinse il F. a ricorrere all'intervento del magistrato (Fatti e ragioni per l'avvocato d. N. F. contro gl'illustri marchese di Arena e ...
Leggi Tutto
console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...