CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] , in Studi di storia e di diritto in onore di G. Bonolis, I, Milano 1942, p. 63; F. Arese, Elenchi dei magistrati patrizi di Milano dal 1535al 1796: i sessanta perpetui decurioni del Consiglio generale della città…, in Archivio storico lombardo, s. 8 ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] è di udire la parola di Dio, non saranno eglino per quella stessa ammaestrati a rendere ogni honore et ogni obedienza al Magistrato? E ciò non sarà egli un mezzo eccellente per ritenere i soggetti nella lealtà e nella fede, che essi deono havere ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] fine ai conflitti di giurisdizione. Come le precedenti, anche questa congregazione era composta da "esperti", cioè da magistrati dei principali tribunali romani, il cursus honorum dei quali prevedeva in genere il passaggio da una magistratura all ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] a firma dell'E. per quel periodo si segnalano l'Istruzione per tutte le singole Comunità dello Stato ecclesiastico, loro governatori, magistrati e sindaci, in data 2 ott. 1800, e il Censimento dei censi, e debiti delle Comunità, e modalità da seguire ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] superiore civiltà decisamente aliena da ogni condizionamento religioso ("tutte queste religioni dipendevano da gli huomini e da i magistrati..., congiungendo inseparabilmente la religione con le cose temporali e co i loro appetiti terreni", p. 9) e ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] Pietro de Albinea. Essi giunsero a Parma e si stabilirono in Borgo Santa Cristina. Nel corso delle loro trattative con i magistrati del Comune di Parma, i tre ambasciatori, venuti a conoscenza di quanto si diceva a proposito di B., lo mandarono a ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] poteri al governatore di Torino I. Thaon di Revel di Pralungo, e questi non istituì una delegazione di militari e magistrati per esaminare i delitti commessi nel corso dei moti di marzo: in quel clima ìnquisitorio venne anche il turno della pastorale ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] con i proventi ricavati dalla diocesi. Tuttavia il suo energico temperamento lo condusse talvolta in netta antitesi con i magistrati veneziani - nel 1638 gli fu addirittura inibito di presentarsi in Collegio e al cospetto del doge senza esplicita ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] , in cinque sedute. Continuò a sostenere le proprie posizioni, rifiutando le domande degli inquisitori e rivolgendosi solo ai magistrati laici del tribunale (i Savi all'eresia). Alle consuete affermazioni sul primato delle Scritture, sui santi, sul ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] la campagna organizzata in difesa del C., nonostante il severo controllo statale, dimostrò l'esistenza di professori, magistrati e giuristi che continuavano a lottare per la salvaguardia dei diritti dello Stato.
Una lettera conservata all'Archivio ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...