MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] minori o perdute, il ricordo almeno d'una sua probabile repetitio di Digestum 41, 1, 62 (da Const. I, 62. 2, Magistri Camerarii) e il rinvenimento dei casus baiulationis attribuiti a lui e a Coluccio Coppola (Maffei, 1987). Nel 1512, dopo sei anni, M ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] , il G. in un incontro ebbe a dichiarare al ministro di Giustizia Piero Pisenti, anche a nome di tutti i magistrati toscani, "il loro reciso rifiuto a giurare". Pisenti nelle sue memorie precisa, tuttavia, che egli, dapprima orientato verso una ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] le competenze. Poco più tardi, essendo state create le due provincie di Sicilia e di Sardegna (227 a. C.), per avere i magistrati che annualmente le governassero si portò il numero dei pretori a quattro; nel 197, annesse le due Spagne, lo si portò a ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] essere meglio studiato, l'attività del πολίτης si esplica attraverso la tribù: si è eleggibili ed elettori, si è magistrati, giudici, si adempiono gli obblighi di leva, si risponde alla chiamata delle armi, si prende parte alle grandi manifestazioni ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] sua opera feudale composta durante il regno di Carlo II rubando il tempo, com'egli stesso dichiara, ai gravi impegni di magistrato, e nemmeno la lectura del Liber Augustalis che non ebbe origini didattiche o tutt'al più le ebbe da corsi tenuti fuori ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] membro e che iniziò le sedute il 25 ottobre per concluderle il 7 novembre, e al Congresso dei magistrati, cui ugualmente il C. partecipò come alto magistrato, e che iniziò le sedute il 18 novembre.
Del secondo si hanno scarse notizie mentre del primo ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] .
Nei primi secoli dell’impero la forza propulsiva dello i. honorarium si attenuò, fino a cessare del tutto, poiché i magistrati che si succedevano di anno in anno tendevano a emanare editti dal contenuto sempre uguale. Ma anche quando, con il ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] scienza processualistica moderna; f) l'abolizione della giuria, per cui la corte di assise è costituita da due magistrati e cinque assessori, sul tipo dello scabinato, aventi giurisdizione piena. Parte notevole del codice è dedicata all'esecuzione ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] del Settecento la rottura con l'antico regime si espresse soprattutto nella creazione di una carriera professionale dei magistrati e degli addetti all'amministrazione della giustizia, ordinata in senso gerarchico. Le stesse caratteristiche ebbero le ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] solo alla metà del 4° sec. d.C., quando ormai l’unica procedura esperibile era quella cognitoria, cui presiedevano non magistrati, ma funzionari imperiali.
Le f. si distinguevano in varie specie a seconda della loro origine (per es., si dicevano in ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...