Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] la quale configurò come titolo d'un nuovo crimen, il crimen vis, alcuni atti di coercizione esercitati sulle persone di magistrati o di senatori; il porto d'arma nei luoghi pubblici a fine d'intimidazione; la partecipazione ad aggruppamenti sediziosi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] prodigo d'inediti, come il più ricco di sorprese (13). E felice scoperta, tra il materiale destinato allo scarto del magistrato delle acque, quella, del luglio 1746, di Tommaso Temanza, del Codice del piozego (14), che tanto informa sull'antica ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] unicamente in essi dal Sovrano e avrebbe risieduto in loro, non per autorità originaria, ma come negli altri magistrati dello Stato, nella cui classe comprendonsi le loro sacre persone"; ed era indubitabile che "tali facoltà inalienabilmente ...
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L’arbitro bancario finanziario
Giuseppe Conte
L’istituzione del sistema dell’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) risponde a un disegno di tutela orientato ad assicurare l’enforcement delle regole di [...] tra i professionisti iscritti ad albi professionali nelle medesime materie con anzianità di iscrizione di almeno dodici anni, magistrati in quiescenza, ovvero altri soggetti in possesso di una significativa e comprovata esperienza in materia bancaria ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] un maestro del diritto romano e del diritto civile, Vittorio Scialoja.
La Commissione reale, composta da civilisti e romanisti, magistrati e avvocati, iniziò i suoi lavori già nel 1924; nel 1928, parallelamente, fu redatto un Codice italo-francese ...
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Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] tra figli nati nel matrimonio o fuori da esso; ix) previsione di un flusso costante di informazioni tra magistrati ed enti locali al fine di garantire una maggiore assistenza ai nuclei familiari indigenti; x) modifica delle disposizioni ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] didattici, si può solo ipotizzare che venissero anche utilizzati, senza oneri per Perario, insigni professionisti e magistrati per corsi collaterali, magari intesi alla formazione specifica delle nuove leve della burocrazia: in particolare il De ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] , da un canto custodi dei diritti della Corona e quindi gelosi anch’essi delle libertà gallicane, dall’altro magistrati timorosi di perdere una grossa fonte di guadagni con l’introduzione di disposizioni conciliari che li costringevano a rinunciare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] pubblicistici da parte di privati ovvero come superamento dei limiti prescritti all’esercizio legittimo dei poteri spettanti ai magistrati).
Non meno rilevante il commento svolto in forma di glosse (divenuto infatti glossa ordinaria alla XI Collatio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] certa e fissa, impermeabile agli alterni sentimenti dei giudici, assume un significato di contrasto all’arbitrio dei magistrati e alle pratiche consuetudinarie di composizione dei conflitti, esaltando la potestas del legislatore; dall’altro, traccia ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...