GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] della Sapienza; alla scadenza dei venti giorni fissati per la missione i delegati tornarono in città rassicurando i magistrati della venuta del papa ed esortandoli a non insistere su garanzie formali, dal medesimo valutate offensive.
Risalgono allo ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] dicembre successivo egli fece il suo ingresso solenne in Bergamo, dopo aver presentato alle locali gerarchie ecclesiastiche e ai magistrati del Comune le lettere con cui Bonifacio VIII notificava la sua nomina e gli riserbava, a titolo di maggiore ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] Id., La "Corona B. Mariae Virginis"..., in Studi franc., XXVIII [1931], p. 31).
Maggiore credito C. acquista presso i magistrati perugini dopo la sua predicazione del maggio 1458, nel corso della quale, il 4 maggio, viene tenuta una processione, con ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] era stata assunta da un cappuccino, il padre Paolo Bellintani da Salò; richiamandosi a questo precedente, i magistrati del tribunale di Sanità si rivolsero al commissario provinciale dell'Ordine, affinché designasse un confratello atto a ricoprire ...
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ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] di quella città. La missione fallì avendo l'A. provocato incautamente, secondo la testimonianza del Laynez, l'ira dei magistrati senesi con la difesa di un sacerdote imprigionato, il cui caso, a giudizio dell'A., non rientrava nella competenza della ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] vescovo di Pienza, Francesco Maria Piccolomini, che non esitava a fare abuso di censure canoniche contro i magistrati laici che ledevano l'immunità ecclesiastica. Al B., infatti, sebbene fosse personalmente un intransigente difensore dei privilegi ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] fu nominato vescovo di Cremona, forse per sollecitazione del duca di Milano, che nel febbraio dell'anno successivo ne informava i magistrati cremonesi; ma solo il 17 maggio il B. lasciava Roma, dove infieriva una pestilenza, e, dopo aver sostato ai ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] 319). L'attacco al centro dell'unità cattolica era evidente, quando il B. lodava il Savonarola per aver ubbidito ai magistrati civili, "perché il resistere alle ordinazioni di questi è un resistere a quella di Dio" e giustificava la sua disobbedienza ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] ai Consigli eleggere i sette governatori della Camera dell'Urbe, in carica per due mesi; l'operato di tutti i magistrati cittadini sarebbe stato esaminato da due sindaci, uno di nomina papale, l'altro scelto dai governatori; la Curia pontificia e ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] rapidamente i confini di Vicenza tanto che a lui ricorrevano per consulti, pareri e dotti scambi di informazioni magistrati della Repubblica veneta, professori svizzeri e francesi, prelati italiani e stranieri; particolare successo, ma anche qualche ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...