BALIANO, Pantaleone
Domenico Gioffrè
Appartenente ad antica e nobile famiglia ligure originaria del Chiavarese, che si trasferì a Genova verso il 1370 e che aveva fornito al commercio almeno due generazioni, [...] , includendo il diritto di sindacare l'operato dei magistrati usciti di carica, doge compreso.
Morì in Genova .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Catalogo dei magistrati.... ms. 10; Ibid., Archivio notarile, notaio Pastorino Antonio,filze nn ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] impegnò ad esercitare la carica di depositario generale, offertagli da Cosimo III, quanto l'attività della Deputazione per la riforma dei magistrati, di cui sarà chiamato a far parte e che lavorerà a questi progetti dal 1675 al 1678.
Con la carica di ...
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BELLARDI (Ballardi, Beilardi)
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Non conosciamo alcuna notizia sull'attività di questa famiglia di banchieri lucchesi in Italia; le fonti in cui sono nominati ci informano, infatti, esclusivamente della [...] l'8 giugno dello stesso anno una particolare esenzione per il loro banco di Dover: il monarca ordinava infatti ai magistrati che sorvegliavano l'attività dei banchieri di non controllare più i Bellardi. La stessa esenzione è poi confermata da un ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] forestiero. Il 1216 fu infatti l'ultimo anno in cui vennero eletti i consoli, che furono allora affiancati da magistrati forestieri, ai quali fu affidata l'amministrazione della giustizia. Nel 1217 il pontefice Onorio III, animato dal desiderio di ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] d'argento nella città, causando, sembra, la rovina del principale agente del re del Portogallo. Per tale motivo i magistrati della città gli interdirono l'ingresso alla borsa per tre anni, interdizione formale forse, che il D. riuscì a vanificare ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] studioso di storia economica e un solerte e colto amministratore, continuatore in questo campo della tradizione degli alti magistrati e funzionari del riformismo borbonico e del decennio francese.
La fama già acquistata nell'esercizio forense e negli ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] per un valore pari a quello della tartana: si trattava di una grave decisione, perché mirante a impedire ai magistrati genovesi il libero esercizio delle loro funzioni. Altro motivo di ostilità fu l'incarcerazione ordinata dal Leganés di Stefano ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] il G. a trascurare proprio l'attività nel settore dei pannilani, per la quale tanto si erano adoperati i magistrati palermitani. Prima ancora della scadenza degli otto anni concessigli per l'esclusiva dal privilegio del 1322 l'Università di Palermo ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] riuscirono a far riaprire il banco, consolidandolo anzi con depositi di persone influenti, mercanti stranieri e delle Indie e magistrati di Siviglia. Al procuratore non rimase che constatare che i genovesi erano tanto potenti che "no había medio de ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] suntuarie e la decadenza dell'industria in Milano 1565-1750, ibid., XXVII (1900), pp. 96 ss.; F. Arese, Elenco dei magistrati patrizi di Milano…, ibid., LXXXIV (1957), pp. 178-179; A. Annoni, Gli inizi della domin. austriaca, in Storia di Milano ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...