Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] e il minore, ai quali delega l'esecuzione delle sue deliberazioni.
La giustizia viene esercitata, in materia criminale, dai magistrati detti vegueres, dal giudice di appello e dai giudici ordinarî, detti bailes; in materia civile, anche da un giudice ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] et la Révolution, 1856). L'eguaglianza tra membri della stessa nazione, sottoposti a leggi comuni e giudicati da magistrati comuni, significa non soltanto unità e identità storica della nazione, ma pure necessaria condizione del libero commercio: che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] nel tempo il suo specialismo, senza però spingersi al punto da escludere che un corporato possa essere citato davanti ai magistrati ordinari. Ma proprio la concorrenza dei giudici cittadini fa sì che lo ius mercatorum si affermi anche al di là ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] il C. giunse soltanto nel 1475, grazie all'appoggio di Tommaso Tebaldi, anch'egli di origine bolognese, amico del padre e magistrato di grande autorità nel ducato milanese, del quale il C. aveva sposato la figlia Dorotea, che nel 1474, a Milano, gli ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] la giusta misura e i criteri imposti dalla legge. Non meno biasimevoli apparivano la leggerezza e la superficialità di alcuni magistrati che facevano della tortura un vero e proprio macabro spettacolo. Tuttavia, se per il M. la tortura non doveva ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] dell'ufficio.
A dar l'esempio di un magistrato residente in permanenza presso un governo estero, comincia si facevano rappresentare presso alcune corti da vescovi, abati o magistrati, sei o sette in tutto, Francesco I aumentò notevolmente il ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] dal regolamento di attuazione, sul risparmio che si può realizzare nei ministeri militari affidando la sussistenza ai magistrati, sulle economie che si possono realizzare con la diminuzione del numero dei dipendenti statali.
La dimensione "tecnica ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] studentesche a Roma nel Cinquecento, Roma 1985, pp. 70-72, 83 s., 144 n. 2; N. Del Re, Luca Peto giureconsulto e magistrato capitolino (1512-1581), in Scritti in onore di Filippo Caraffa, Anagni 1986, p. 320 n. 33; H. Jedin, Storia del concilio di ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] , nota infatti F. de’ Nerli che il M. «senza tener grado alcuno, andava egli o ser Agnolo M[arzi] in persona a’ magistrati per le faccende che occorrevano» (Nerli, p. 15). Il M. usò, a detta di Varchi, che lo definisce «veramente modesto e diritto ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] R. Accademia d'Italia; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero di Grazia e Giustizia, Uff. superiore del personale, ff. personali dei magistrati, I vers., b. 215, f. 36.630: V. L.; Ibid., Museo centr. del Risorgimento, Carte Mancini, bb. 753, n. 5 ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...