GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] il mese di dicembre seguente ufficiale di S. Maria del Fiore.
Nel gennaio 1415 il G. venne eletto tra i dieci magistrati deputati a promuovere la pace, per assicurare così un periodo di tranquilla prosperità allo Stato, che era stato messo a dura ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] tra cui il banchiere Orlando Bonsignon e lo stesso Bindo figlio di Provenzan Salvani. Questo gruppo si governava con propri magistrati e svolgeva una propria politica d'accordo con gli altri nuclei di ghibellini esuli da Siena rifugiati in Poggibonsi ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] per un valore pari a quello della tartana: si trattava di una grave decisione, perché mirante a impedire ai magistrati genovesi il libero esercizio delle loro funzioni. Altro motivo di ostilità fu l'incarcerazione ordinata dal Leganés di Stefano ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] inoltre creata una commissione incaricata di conservare gli statuti e le ordinanze del Comune, di assicurame l'osservanza da parte dei magistrati e di controllare i conti. Una serie di decisioni fissò poi i salari e le indennità di trasferta dei vari ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] sia per la sua religiosità, che gli impediva di approvare l'introduzione del divorzio. Così, quando nel 1808 venne promosso giudice del magistrato d'appello, il D. si dimise da ogni incarico e si ritirò in una villa in campagna. Qui si dedicò a studi ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] territorio circostante e sull'intero bacino. Nello stesso anno vedeva la luce una relazione di tre patrizi veronesi al neonato magistrato, nella quale si sosteneva che l'alveo tendeva ad alzarsi fino a rendere il fiume pensile rispetto alla campagna ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] Nel dicembre 1337, infine, Pietro si espresse riguardo alle modalità di ottenere una copertura finanziaria per gli stipendi dei magistrati forestieri – suggerendo di sequestrare e vendere i beni di un usuraio per evitare l’imposizione di nuove tasse ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] Dal carteggio intercorso nel 1393 tra le autorità fiorentine, ritornate di nuovo amiche e quelle perugine, si apprende come i magistrati di Firenze si impegnassero ad ammonire il D., se mai fosse entrato nel contado cittadino, a non macchinare contro ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] Cancelleria segreta, del Collegio fiscale, e la concentrazione in unica magistratura (Magistrato camerale) delle competenze prima svolte dai due Magistrati delle entrate, con conseguente riduzione dell’organico. Anche gli uffici subalterni venivano ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] , a cui pure fu eletto il D. per un anno a partire dal marzo 1548.
Fin dal sec. XV il magistrato dei Cinque conservatori aveva esercitato un forte controllo sulla vita economica delle Comunità ad esso sottoposte: ì Cinque rivedevano infatti i conti ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...