BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] Città di Castello presentando un confratello servita che aveva inviato ad essi come suo messo. Per parte loro i magistrati tifernati spedirono a Firenze, al nuovo vescovo, un ambasciatore con due cavalli. Il 22 Ottobre vennero eletti quei cittadini ...
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CAPPONI, Piero
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze il 19 maggio 1504 da Niccolò e da Alessandra di Filippo Strozzi. La grande personalità del padre, gonfaloniere, e quella dell'ancor più celebre nonno, Piero, [...] timoroso di peggiorare la situazione del padre, preferì comparire insieme a lui davanti agli Ottanta ed ai principali magistrati. Si difesero vicendevolmente con grande fierezza e dimostrarono la loro innocenza. Furono quindi rilasciati, a patto però ...
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BOLDÙ, Giacomo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 nov. 1689, terzogenito di Angiolo e Pierina Pesenti. Della sua giovinezza c'è rimasta solo la Oratio in funereIoannis Baptistae S.R.E.cardinalis Zeni, [...] . Questa insostenibile situazione e le voci, levatesi sempre più forti negli ultimi anni, di gravi abusi da parte dei magistrati, indussero il Senato a richiamare in vigore l'uso di far visitare il territorio da tre sindaci inquisitori, che vennero ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] di 'ngannare le persone semplici & tirarle alla loro setta; e si mostra la via, che harebbero da tenere i Prencipi e Magistrati per istirpare de gli stati loro le pesti delle heresie. Cosa in questi tempi ad ogni qualità di persone non solo utile ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] ", primo podestà attestato da quando, nel 1252, il da Romano aveva iniziato a servirsi di vicarii o di altri magistrati variamente denominati. Ma in atti del novembre e dicembre dello stesso anno, successivi dunque alla sconfitta e alla morte di ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] marzo, il F. affermò che il ripristino dell'ordine rappresentava "la prima condizione, la più necessaria" e richiamò funzionari e magistrati all'imparzialità tra le parti in conflitto. Ma sulla stessa imparzialità del governo e sulla sua capacità di ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] ) recitata il 7 nov. 1721 nella gran sala dell'università, alla presenza non solo di tutti i professori, ma anche del magistrato della Riforma e dei tre collegi.
Il tema, che svolse la necessità di studiare il diritto ecclesiastico, è chiaramente di ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] di Copertino ... (s.n.t., ma Napoli 1772).
Nel 1777 passò alla carica di assessore a Teramo, dove, come magistrato, intervenne a favore del sacerdote Berardo Quartapelle.
Questi insegnava, nella sua scuola privata, filosofia e fisica secondo le più ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] al costo della giustizia, come ad esempio nel primo presidente della Cassazione romana Mortara (e nella sua riforma) e nei magistrati che a lui si riferivano (talvolta non chiusi ai ferinenti germanici, come il D'Amelio). Così il modello austriaco ...
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DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] 359v, 362, 380, 382, 404, 406, 428v, 441, 447v, 466v, 468, 479, 490, 506v, 585; Ibid., ms. n. 284: Id., Elettioni de magistrati della Repubblica di Genova dal anno 1528 sino al 1575, cc. 69v, 76v, 84v, 85v, 89, 99v, 104v, 105, 106v, 109v, 114v, 121v ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...