ROSO (‛Ρωσός, 'Ρῶσσος, Rosus, Rossus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Città antica marittima della Siria, e più precisamente della Pieria sul Golfo di Isso. Il vicino Monte Roso corrisponde al Gebel Mûsâ. Una qualche [...] luce sulle condizioni di Roso è fornita dalle tre lettere di Ottaviano ai magistrati al consiglio e al popolo di Roso, che sono state recentemente scoperte. La città vi è detta sacra, inviolabile (ἄσυλος), autonoma, amica e alleata del popolo romano. ...
Leggi Tutto
L'arbitrato in materia di appalti pubblici
Emanuele Odorisio
Il nuovo codice dei contratti pubblici di cui al d.lgs. 18.4.2016, n. 50 ha, tra l’altro, riscritto anche la disciplina dell’arbitrato. Seppure [...] 190». È infatti chiaro che se ai sensi degli artt. 209, co. 6, lett. a), e 210, co. 7, n.c.c.p. i magistrati nonché gli avvocati ed i procuratori dello Stato, sia in servizio che a riposo non possono essere nominati arbitri, non v’è alcun motivo per ...
Leggi Tutto
Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per la delimitazione del templum. A Roma, nella curia dei Sali palatini, se ne conservava uno, secondo la leggenda, usato da [...] Romolo. Il l., forse in origine strumento di carattere magico, fu poi insegna del potere di magistrati e sacerdoti presso gli Italici. ...
Leggi Tutto
Primo mese dell’anno (mensis Ianuarius, consacrato a Ianus «Giano») nel calendario giuliano e gregoriano. Undicesimo nell’antico calendario romano, che faceva cominciare l’anno dal 1° marzo, divenne dalla [...] metà del 2° sec. a.C. il primo mese dell’anno, in cui entravano in funzione i magistrati, rimanendo tale nella riforma giuliana. ...
Leggi Tutto
magistratocrazia
s. f. (iron. spreg.) Il potere dei giudici che tende a imporsi al di là delle proprie competenze e prerogative istituzionali.
• «Non si può andare avanti così ‒ è la conclusione [di [...] cittadini che non vogliono la magistratocrazia». (Carmelo Lopapa, Repubblica, 19 marzo 2013, p. 2, Politica).
- Derivato dal s. m. magistrato con l’aggiunta del confisso -crazia.
- Già attestato nella Stampa Sera del 31 ottobre 1984, p. 8, Interno. ...
Leggi Tutto
Organo di giurisdizione amministrativa di primo grado, competente a giudicare sui ricorsi proposti contro atti amministrativi lesivi di un interesse legittimo. Ogni TAR è competente nella circoscrizione [...] appartiene e ha sede nel capoluogo regionale. Ciascun t. amministrativo ha un proprio presidente e almeno cinque magistrati amministrativi. Questi si distinguono in consiglieri, primi referendari e referendari. Le decisioni vengono adottate con l ...
Leggi Tutto
Sono così chiamati gli scrittori delle cronache ateniesi, che raggruppavano i fatti della storia d'Atene in ordine annalistico, secondo la successione degli arconti. Il più antico attidografo non è un [...] di Ellanico, cfr. Tucidide V, 20, che allude, con biasimo, al sistema di Ellanico di calcolare il tempo con i magistrati annui. Il sistema di prendere come cardine cronologico l'anno della sacerdotessa (Dionigi d'Alicarnasso, I, 22) è adottato anche ...
Leggi Tutto
PALUDAMENTUM
Maria Paoli
. Anticamente la parola paludamentum indicava tutti gli ornamenti militari; tale nome poi passò a significare la solenne divisa indossata dal generale sul campo di battaglia [...] ovvero quando appariva in parata nelle pubbliche cerimonie. È probabile che durante l'età repubblicana, quando i magistrati lasciavano la città per condurre la campagna militare, indossassero essi pure il paludamentum; ma sotto l'impero, questo tipo ...
Leggi Tutto
meritevolezza
s. f. L’essere meritevole; il poter essere considerato nel merito, con particolare riferimento al merito di un giudizio.
• Cesare Previti, condannato per aver comprato sentenze, non entrò [...] in carcere grazie, appunto, alla cosiddetta legge Previti. Dopodiché, vari ricorsi presentati da imputati e magistrati, hanno fatto esprimere la cassazione sulla «meritevolezza» del reo, non esistono più facili automatismi. (Piero Colaprico, ...
Leggi Tutto
vicinia
Nel Medioevo, comunità di vicini rurali e talora urbane, investite di funzioni pubbliche, dotate di propri beni collettivi (bona comunalia o vicinalia) e di assemblee nelle quali si discuteva [...] in merito alla gestione delle proprietà comuni, dei pascoli e dei boschi. Spesso le v. eleggevano propri magistrati, i consoli e ufficiali specializzati in funzioni di vigilanza (campari, massari, saltari). ...
Leggi Tutto
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...