. Fu l'appellativo delle magistrature romane che ebbero per comune insegna la sella curūlis. Con l'espressione curules magistratus si designò l'insieme delle più alte magistrature dello stato a cominciare [...] ., III, 18) fu accettata dal Mommsen che ritenne essere passato il qualificativo dall'insegna alla funzione, designando i magistrati curuli. Lo Jordan e il Willems al contrario ritennero che la denominazione sia passata dalla funzione all'insegna. La ...
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BELLONI (Bellone), Paolo
Maura Piccialupi
Nacque a, Valenza (Alessandria) nel 1573 da Luigi e da Angelica Rosa. Discendente dall'antica e nobile famiglia dei conti Montù-Beccaria originaria di Pavia, [...] che già annoverava tra i suoi membri giureconsulti e magistrati insigni, studiò con Francesco Cicerio, Flavio Torti e Giambattista Costa, acquistando una buona preparazione sia giuridica sia letteraria.
Divenuto professore dell'università di Pavia ...
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immigrazionista
s. m. e f. e agg. Chi o che favorisce l’immigrazione.
• Il sito neonazista «Stormfront», costola italiana dell’organizzazione che fa capo all’ex leader del Ku Klux Klan Don Black, ha [...] pubblicato ieri una lista di politici, magistrati, religiosi, attivisti dei diritti umani, giornalisti la cui «colpa» sarebbe quella di essere schierati con i migranti. [...] vi sono amministratori come il sindaco di Padova Flavio Zanonato, la ...
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Ilbert bill
Disegno di legge presentato nel 1883 dal giurista inglese Courtenay Ilbert (1841-1924), allora law member del consiglio esecutivo del governatore generale in India, che eliminava ogni discriminazione [...] di razza o credo nella nomina dei giudici; inoltre consentiva ai magistrati distrettuali, molti dei quali indiani, di aggiudicare dispute che coinvolgevano cittadini europei. La misura, salutata con favore dall’opinione pubblica indiana, fu ...
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Magistrato istituito ai tempi di Adriano nelle circoscrizioni giurisdizionali dell’Impero – eccettuata la diocesis urbica dove aveva competenza il praetor urbanus – per esercitare la giurisdizione civile [...] superiore a una certa somma e per tutti gli atti per i quali occorreva prima adire i magistrati urbani. In Italia, dove furono in numero di cinque, gli iuridici scomparvero con Diocleziano, quando questa fu divisa in distretti con a capo un corrector ...
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Nell’antica Roma, i cittadini che per le loro funzioni erano considerati aggiunti al censo della quinta e ultima classe dell’ordinamento di Servio Tullio. Nella vita militare, svolgevano funzioni di ausiliari [...] o di riserve, mentre nella vita civile erano pubblici ufficiali a disposizione dei magistrati. ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] i domestici ha indicato un salario fra i 4 e 10 ducati annui, per soldati e marinai 22 ducati, 94 ducati per i magistrati patrizi che servivano ai cinque alla pace, un tribunale minore di città, tra 140 e 240 ducati annui per i podestà, 300 ducati ...
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Magistrato e politico italiano (n. Roma 1941). In magistratura dal 1967, ha esercitato principalmente le funzioni di giudice civile e penale del Tribunale di Milano. Esponente della corrente Magistratura [...] , componente del Consiglio superiore della magistratura, prima donna chiamata a ricoprire tale incarico. Presidente dell'Associazione nazionale magistrati (1994-95 e 1997-98), è stata deputato al Parlamento Europeo (1999-2004) per i Democratici di ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] i cives erano autorizzati a regolarsi secondo le consuetudinesloci e giudicati, in prima istanza e in civilibus, da magistrati cittadini. Le norme sulla cittadinanza regolavano le forme partecipative dei cives (Romano, 1994, p. 126) e questi, fossero ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] ) con i grandi giustizieri (ibid., pp. 107 s., 124 ss.) e se, ancora nelle Assise del 1220, Federico si riferiva a Magistri Iustitiarii, dopo il 1231 è probabile che già vi fosse un solo gran giustiziere del Regno, seppure non sia da escludere la ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...