Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] generale degli Archivi di Stato, p. 991.
248. Su tale corte Guida generale degli Archivi di Stato, p. 992.
249. G. Bistort, Il Magistrato alle Pompe, p. 43 n. 3.
250. R.C. Mueller, The Procurators, pp. 105-220.
251. G. Zordan, I Visdomini, p. 55; Id ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] a Roma e Giorgio Scali a Firenze, di potersi fare scudo del favore popolare «quando fussi oppresso da’ nimici o da’ magistrati»; ma un principe che tenga saldamente in mano le redini del potere e sappia infondere nel popolo la fiducia e il coraggio ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] dei magistrati", nella carriera cioè di funzionario ch'era la tradizionale destinazione riservata ai cittadini veneti; in questa pratica d'affari e d'ufficio è probabile avesse messo insieme quell'esperienza che lo condusse a diventare (non sappiamo ...
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In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero [...] poi sempre limitandosi; presieduti dal re, poi da un console o da un dittatore, investivano del potere il re e i magistrati con la lex curiata de imperio, erano interpellati in caso di dichiarazione di guerra e per alcune questioni religiose. I c ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] magistrati al governo cittadino, provvide, nonostante un temporaneo declino economico, a un'educazione del figlio conforme alle tradizioni della famiglia. Avviato a studi d'umanità, acquistò presto notevoli cognizioni di latino e di greco. Aggiunse ...
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Vedi URBINO dell'anno: 1966 - 1997
URBINO (Urbinum Metaurense)
G. Annibaldi
Municipio romano della Regio VI augustea (Umbria); oggi nelle Marche. Iscritto alla tribù Stellatina, si ritiene federato con [...] Roma sino alla guerra sociale. Dei magistrati, sono noti: quattuorviri, decuriones; tra i sacerdoti: pontifices e forse un flamen. Si ha menzione, inoltre, di un collegium fabrum tignariorum e di centonarii.
Centro della prima comunità cristiana e ...
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FRAGALI, Michele
Magistrato, nato a Palermo il 18 luglio 1897. Nel 1955 fu nominato avvocato generale e poi presidente di sezione della Corte di Cassazione. Il 20 luglio 1960 fu eletto giudice della [...] Corte costituzionale dai magistrati della cassazione. Libero docente in diritto aeronautico nel 1939, era stato chiamato a far parte della commissione per la riforma del codice civile, e della commissione per il codice della navigazione (parte ...
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Nell'ordinamento centuriato romano, alle centurie dei cavalieri e delle cinque classi erano aggiunte cinque centurie, una delle quali era chiamata degli accensi velati; velati significa senz'armi e in [...] per la loro prestazione erano ad-censi, aggiunti al censo della quinta classe. Nella sfera militare essi scomparvero per tempo, magistrati superiori si sceglievano come accenso un uomo di loro fiducia, di solito un loro liberto, che li serviva per l ...
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MEDIX, o Meddix
Gaetano Scherillo
Questa parola osca - etimologicamente forse non lontana da iudex e il cui significato corrisponde all'incirca al latino magistratus - serviva a indicare i capi delle [...] comunità dei popoli di stirpe sabellica, magistrati di durata annuale e con funzioni di giudici, di comandanti militari e di sacerdoti. Più volte, anziché semplicemente di meddix, si parla di meddix tuticus: secondo alcuni, anche costui sarebbe il ...
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La riforma della magistratura onoraria
Claudio Carlo Viazzi
La riforma della magistratura onoraria ha avuto attuazione con il d.lgs. n. 116/2017 che contiene una serie di disposizioni che, partendo [...] stabilito a regime dall’art. 1, co. 3, la cui evidente ratio è quella di evitare in futuro che l’attività di magistrato onorario possa diventare il suo lavoro principale. Quindi, per quattro anni agli attuali v.p.o. e g.o.t. si potrà continuare ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...