CATTANEO, Maurizio
Giovanna Petti Balbi
Nacque a Genova probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, secondo alcuni geneologisti più tardi, da Benedetto.
Appartenente a una famiglia di origine nobile, [...] che aveva fornito magistrati e diplomatici, fu esclusivamente commerciante e capitano di navi e non partecipò mai alla vita pubblica. Mentre infatti alcune famiglie genovesi, come i Fregoso, gli Adorno, i Fieschi, continuavano nella loro accanita ...
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sinodo
Nell’antica Grecia con s. si intende l’assemblea. In Etolia il termine è riferito alle assemblee federali e, in partic., alle due riunioni dopo l’equinozio d’autunno, per l’elezione degli strateghi [...] varie città. Questo organo, che si riuniva quattro volte all’anno, aveva responsabilità politiche, come ad esempio l’elezione dei magistrati. Dal 4° sec. in poi in Grecia e poi a Roma con il termine s. furono indicate numerose associazioni private ...
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crimenlèse Nel linguaggio giuridico, termine derivato dal latino crimen laesae (maiestatis), con cui si indica il delitto di lesa maestà, o più brevemente ildelitto di maestà; in origine, nel diritto romano, [...] ogni delitto contro la maestà del popolo romano e dei suoi magistrati, in seguito ogni delitto contro regnanti, principi, signori feudali e, in genere, contro lo stato e i suoi magistrati. ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Monselice 1737). In gioventù tagliapietre e muratore, si formò in maniera autonoma tra i tardi seguaci di B. Longhena, animando i partiti classici delle sue architetture [...] con motivi barocchi. Viceproto ai Magistrati delle acque nel 1688, proto nel 1694, ebbe un peso decisivo sull'edilizia veneziana. Fece parte dei circoli illuminati della città, in particolare di quello dei Duodo. Costruì a Venezia il ponte dei tre ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] magistrati del Regno di Napoli, tra i quali il giudice e regio consigliere Matteo, il milite e iuris civilis professor Goffredo e lo scutifer Tiriello, tutti attivi nel primo Trecento; i Di Lando erano inoltre imparentati col ciambellano regio ...
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Magistrato italiano (n. Gerace, Reggio Calabria, 1958). La sua carriera in magistratura è iniziata molto presto, è stato Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, sotto [...] scorta dal 1989. È uno dei magistrati più impegnati nella lotta alla 'ndrangheta. È stato titolare di importanti indagini tra cui quella sulla strage di Duisburg. Dal 2016 al 2023 è stato Procuratore della Repubblica di Catanzaro e dal 2023 è ...
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Magistrato italiano (Napoli 1930 - Milano 2019). Entrato in magistratura nel 1956, è stato nominato nel 1987 procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano. Dal 1992 al 1999 è stato a capo [...] del gruppo di magistrati coordinati da G. D'Ambrosio, divenuto famoso come il pool di mani pulite, che ha perseguito lo scopo di colpire la diffusa corruzione esistente nei rapporti tra classe politica e sistema delle imprese. Dal 1999 al 2002 ha ...
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GIUSTIZIA MILITARE, Corpo della
Ulisse MARANI TORO
Con r. decr. legge 28 novembre 1935,n. 2397, convertito nella legge 6 aprile 1936, n. 818 e modificato dall'articolo 5 del r. decr. legge 1° febbraio [...] nelle condizioni di potervi essere assegnate (articoli 18 a 20).
Il ruolo ausiliario viene formato, per la categoria magistrati, con magistrati in servizio (d' autorità o a domanda) con avvocati della R. Avvocatura dello stato (a domanda) e con ...
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STARTO (στάρτος)
Margherita Guarducci
Sotto questo termine gli studiosi di antichità classiche sogliono intendere una parte della tribù nell'antica Creta, e precisamente la parte dei cittadini atti alle [...] Dopo avere significato il collegio dei cosmi, il termine starto sembra si sia esteso anche ad altri collegi di magistrati pubblici, rappresentanti l'autorità dello stato: questo, almeno, si ricava da un'iscrizione dell'età imperiale ritrovata fra le ...
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In epoca bizantina, titolo dei capi militari di città e castelli, a cui venivano affidati compiti da duchi e conti; detti anche locopositi. Le loro funzioni, con la disintegrazione dell’Impero, si ampliarono [...] fino a trasformarli in magistrati ordinari.
In epoca feudale e comunale, il termine indicò vicari e rappresentanti in loco della potestà giurisdizionale. ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...