Magistrato, nato a Roma il 2 settembre 1888. Nel 1931 fu nominato consigliere della Corte dei conti e nel 1942 presidente di sezione. È giudice costituzionale, eletto nel marzo 1954 dai magistrati della [...] Corte dei conti ...
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TOCCO
Gabriella Aruch Scaravaglio
. Il tocco (o berretto alla consolare) è una calotta a forma cilindrica con bordo rovesciato; lo portarono con la toga patrizia (specie a Venezia) i senatori e i magistrati [...] (secoli XV-XVI); il tocco (chiamato anche "berretta a tozzo") veniva confezionato con la stessa stoffa della toga e in genere dello stesso colore. A Firenze nel sec. XVI gli uomini portavano con il mantello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] romani. Generalmente, è colui che ha la carica politica più importante in una comunità a compiere il rito, dunque un magistrato, il capo di una congregazione, l’imperatore ecc. Questi fa da intermediario tra la comunità che rappresenta e gli dèi ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] preliminare. Il giudizio di secondo grado spetta alla sezione per i minorenni presso la Corte di appello, composta da un magistrato di cassazione, in qualità di presidente, da due giudici d’appello e da due giudici onorari. Le funzioni di pubblico ...
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Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] umanisti. Nel 1605 divenne poeta di corte. La sua opera non è copiosa: il poemetto, poi rinnegato, Les larmes de Saint-Pierre (1587), a imitazione del poema di Tansillo, le stanze della Consolation à M. ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] "dal Quarner in verso il mare", tenuti a versarne solo un terzo. Nel giugno 1501 l'imposta sul reddito sui salari dei magistrati "dal Quarner in là" fu abolita, in quanto i patrizi non prestavano volentieri servizio "in li lochi marittimi" in un ...
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diritto Nel diritto pubblico romano, intercessio era il potere di veto, il cui esercizio consentiva di impedire il compimento di atti costituzionalmente rilevanti. In particolare, spettava: ai tribuni [...] In particolare, l’intercessio del tribuno si fondava sul suo ius auxilii, cioè sul diritto di impedire qualunque atto del magistrato patrizio che potesse nuocere alla plebe o a un singolo plebeo, e veniva esercitata o di libera iniziativa del tribuno ...
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RAPPRESAGLIE (fr. droit de marque, représailles; ted. Repressalien)
Pier Silverio LEICHT
Arrigo CAVAGLIERI
Storia del diritto. - Le difficoltà gravissime, che lo straniero incontra durante l'alto [...] delle lettere e poi venivano ricordati i fatti a essa conseguenti.
In alcuni comuni più importanti c'era un magistrato apposito che presiedeva alla concessione delle rappresaglie e ne sorvegliava lo svolgimento; così a Venezia nei secoli XIV e ...
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LEGATI
Gaetano SCHERILIO
Enrico CARUSI
. Diritto pubblico romano. - Nel diritto pubblico romano sono legati gl'inviati dal senato, poi dall'imperatore, alle comunità indipendenti (o da queste a Roma): [...] romani occupati lontano da Roma (o da costoro inviati a Roma), nonché coloro che accompagnano gli alti magistrati per coadiuvarli o rappresentarli. Così ancora nell'epoca repubblicana si trova una commissione di legati, rappresentanti del senato ...
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PARROCCHIA e PARROCO
Arturo Carlo JEMOLO
Pietro PISANI
Il termine parochus (da παρέχειν) o copiarus indica il preposto agli ospizî (cfr. Hor., Sat., I, 546) dove, in Italia e nelle provincie, i magistrati [...] in viaggio trovavano vitto e alloggio. Ma i vocaboli "parrocchia" e "parroco" hanno un'altra origine, da παροικία, circoscrizione territoriale (cfr. Dig. L, 16, de verb. sign., 239, 2; Pomponio: "Incola ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...