BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] di Bernardino di Pietro Bichi e di Antonia Tegliacci, apparteneva a quel ramo della famiglia che traeva il titolo marchionale dai possessi di Rocca Albegna e di Vallerona. Dei due fratelli maggiori, Eustochia ...
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Nell'antica Grecia, era il gradino elevato sul quale montavano gli oratori nelle assemblee e nei tribunali, come pure talvolta i magistrati e anche i rapsodi e i cantori nelle pubbliche rappresentazioni; [...] ma il bema per eccellenza è il rialzo dal quale gli oratori politici parlano alla ἐκκλησία. Servivano di bema un piedistallo di pietra o di legno, ovvero i gradini di un altare. Questo uso non era suggerito ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] essi sono ritratti in piedi, il terzo è inginocchiato, come il doge nei quadri votivi del palazzo. Nei quadri votivi i magistrati e i dogi ritratti in piedi sono un caso molto raro. Se ne trovano esempi nel quadro votivo del doge Francesco Venier ...
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Organo giurisdizionale penale istituito per i reati di maggior gravità e allarme sociale. La competenza di primo grado è attribuita alla C. di a., organo collegiale composto da due magistrati di carriera [...] e da sei giudici popolari, scelti tra soggetti che possiedono requisiti di particolare cultura. Risulta così garantita la diretta partecipazione del popolo all'amministrazione della giustizia. La competenza ...
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QUATTUORVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Nelle comunità annesse a Roma (municipia), e in particolare nelle numerosissime che furono incorporate dopo la concessione della cittadinanza agli alleati italici [...] giustizia e dirigono i servizî di polizia. Il nome risulta dalla fusione in un solo collegium di due distinte coppie di magistrati, quali si trovano nelle colonie (romane e latine) e in alcuni municipî di più antica annessione: duoviri iure dicundo ...
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PAREDRI (gr. πάτρδροι "assessori")
Ugo Enrico Paoli
L'istituzione dei paredri in diritto attico è un correttivo del sistema introdotto dopo Clistene, secondo il quale la maggior parte dei magistrati [...] , prima dell'inizio dell'ufficio, alla docimasia (v.) e, alla scadenza dell'ufficio, alla resa di conti (εὔϑυναι). Del magistrato il paredro ha anche i poteri coercitivi e può imporre multe (ἐπιβολαί).
Bibl.: J. H. Lipsius, Das attische Recht u ...
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Cerimonia con la quale si consacra al culto un edificio sacro o si intitola a qualcuno un edificio pubblico. La d. di un tempio era fatta in Roma antica dai magistrati appositamente eletti (duoviri aedi [...] dedicandae), assistiti dal collegio dei pontefici: il pontefice massimo e il magistrato dedicante pronunciavano la formula di d., che è nota da testi epigrafici; seguivano feste, ripetute nell’anniversario della dedicazione.
Il rito cattolico della d ...
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tribuno della plèbe Nell'antica Roma, denominazione attribuita ai capi della plebe eletti annualmente, istituiti nel 494 a.C. Il potere dei t. della p., fondato su giuramento di fedeltà della plebe stessa, [...] fu in origine di carattere rivoluzionario, poiché essi potevano invalidare atti o sentenze dei magistrati ritenuti lesivi dei diritti di un plebeo, nonché riunire i concili della plebe e promuovere i plebisciti. Quando questi (legge Ortensia, ca. 287 ...
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toga Capo di vestiario del cittadino romano, indossato sopra la tunica. Scomparsa nell’Alto Medioevo, la t. riappare a Venezia nel 14° sec. quale veste maschile ampia e lunga, con maniche: era dei magistrati, [...] senatori (rossa), e dal 1360 dei medici (nera). Scomparsa dopo la Rivoluzione francese, la t. è rimasta in uso per magistrati e avvocati, e per i professori universitari nelle cerimonie.
Plinio riporta che la t. praetexta, orlata di una fascia rossa ...
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GINECONOMI (gr. γυναικονόμοι)
Ugo Enrico Paoli
Magistratura greca alla quale era affidata la disciplina femminile. Non in tutte le città le restrizioni imposte alla donna per legge erano poste sotto [...] uomini, e che, dove essi non erano istituiti, la sorveglianza contro i contravventori alla legge fosse esercitata da altri magistrati; in Atene, per es., nell'età attica, dagli αστυνόμοι. Antica è l'istituzione dei gineconomi a Siracusa.
In Atene ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...