L'ESTOILE, Pierre de
Roberto Palmarocchi
Cronista francese, nato a Parigi nel 1546, morto ivi nel 1611. Discendente di famiglie di giureconsulti e magistrati, studiò diritto a Bourges. Verso il 1569 [...] tornò a Parigi, dove acquistò la carica di grand audiencier della Cancelleria, che dava il titolo di segretario del re. Quasi indifferente in fatto di religione, durante le lotte della Lega non prese partito, ...
Leggi Tutto
POMPA (gr. πομπή "corteo", "processione" da πέμπω "invio" "accompagno", "scorto")
Nicola Turchi
È il solenne corteo che in Grecia e in Roma accompagna magistrati e simboli sacri verso un luogo sacro, [...] e ciò spiega l'affinità tra la pompa trionfale e quella circense.
Nella pompa circense (p. circensis) teneva il primo luogo il magistrato che procedeva su una biga con la toga di porpora, la tunica palmata, la corona in capo e lo scettro con l'aquila ...
Leggi Tutto
anti-toghe
agg. Contrario alle posizioni o all’operato degli appartenenti all’ordine giudiziario.
• Dovrebbe essere modificata la parte della responsabilità diretta dei magistrati: nel testo firmato [...] dal leghista [Gianluca] Pini ci si può avvalere, in caso di errore giudiziario, direttamente contro il giudice e non più nei confronti dello Stato. Anche grazie alla «moral suasion» del Quirinale la misura ...
Leggi Tutto
Nell’antica Grecia, funzionari con competenze specifiche. Ad Atene si conoscono l’e. degli efebi, quelli degli arsenali, del commercio ecc. Nel campo religioso vi erano e. dei misteri eleusini, delle feste [...] ecc.; erano detti e. anche i rappresentanti della città egemonica nelle città alleate.
I Greci denominarono e. anche alcuni magistrati romani con attribuzioni limitate, come il curator viarum o il praefectus annonae. ...
Leggi Tutto
Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] da assemblee e restavano in carica un anno, con poteri molto estesi. Nel 13° sec. i c. furono sostituiti da un magistrato unico, il podestà. A Roma il titolo di c. designò, fino al 12° sec., gli appartenenti alle grandi famiglie.
Nelle repubbliche ...
Leggi Tutto
L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] la cognitio extra ordinem.
Nell’età feudale si ebbe una moltiplicazione delle g., conseguente al dissolvimento dello Stato. La qualità di magistrato e il diritto di g. erano uniti al possesso del feudo, e vi erano perciò tanti distretti di g. quanti ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] natale, si iscrisse nel 1835 alla facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove cominciò presto a svolgere attività politica in un'associazione segreta di studenti democratici (così lo stesso M. ricorda ...
Leggi Tutto
Tribuno della plebe nel 59 a. C., fu oppositore di Cesare; console nel 53, insieme a Marco Valerio Messalla fece deliberare al senato che i magistrati uscenti non potessero assumere il governo d'una provincia [...] prima che fossero trascorsi cinque anni. Divenuto cesariano, ebbe importanti incarichi, partecipò alla guerra contro Farnace, costringendolo alla resa in Sinope, comandò nel 42 la flotta dei triunviri, ...
Leggi Tutto
anticentralista
(anti-centralista), agg. Tendente a non devolvere il potere politico e amministrativo alle istituzioni centrali dello Stato.
• La prima Repubblica non è stata «affondata» dai magistrati. [...] Dietro ai magistrati, a [Silvio] Berlusconi e al movimento referendario guidato da [Mario] Segni c’era il territorio. Bandiera della rivolta anticentralista del Nord, guidata dalla Lega. Delle rivendicazioni dei sindaci e dei presidenti provinciali e ...
Leggi Tutto
La legge delega sulla magistratura onoraria
Fulvio Baldi
La l. 28.4.2016, n. 57, recante delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria, unifica tra di loro le categorie dei giudici [...] per cui le prime elezioni si sono svolte nei vari distretti di Corte d’appello il 24 e 25 luglio 2016, sono composte da magistrati, avvocati eletti dal consiglio giudiziario tra i suoi componenti nonché da g.o.p. e v.p.o., il tutto in numero via via ...
Leggi Tutto
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...