imperiale, culto
Nel mondo romano, anche se già in età repubblicana si registra talora il caso di onori divini tributati a magistrati romani da città greche (per es., a Marcello, dopo la conquista di [...] Siracusa), un vero culto del capo dello Stato cominciò, sotto influenza ellenistica, con Cesare, cui furono attribuiti un tempio e un flamine e che dopo la morte fu accolto ufficialmente nel pantheon divino. ...
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. È il principio caratteristico e originale della magistratura romana nel periodo repubblicano, secondo il quale ciascuno dei magistrati costituenti il collegium è investito della somma dei poteri spettanti [...] alla magistratura (imperium e auspicium nel caso del consolato), e ciascuno può dare istruzioni, emanare ordini, compiere atti inerenti all'ufficio senza chiedere il parere del collega. Ma, ove il collega ...
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Periodo di riposo del personale addetto agli uffici giudiziari. Le norme di ordinamento giudiziario prevedono un periodo annuale di f. per i magistrati, della durata di 45 giorni, fissato al principio [...] di ogni anno con decreto ministeriale. A queste vanno aggiunte le ancillari disposizioni che garantiscono la trattazione degli affari contenziosi di maggiore rilevanza, sia civile sia penale, anche ...
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Titolo nobiliare che nella gerarchia araldica segue quello di marchese.
A Roma, nell’età repubblicana, il c. (comes) assisteva e consigliava i magistrati preposti al governo delle province. Con Costantino [...] il termine indicò una serie di pubblici funzionari: alcuni dirigevano importanti uffici centrali dell’Impero, altri erano preposti al governo delle province, altri inviati a rappresentare il governo centrale ...
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560 d.C.) Si radunavano, ogni tre anni. La più nota era la f. di Tara nel Meath, cui prendevano parte re provinciali, magistrati, guerrieri, storici, poeti e ogni altra persona di distinzione. Aveva il [...] compito di preservare le leggi e le consuetudini ma, sin dai primi tempi, fu allietata da gare poetiche e musicali ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] anch'esse in seguito alla seconda guerra punica. In tal modo il governo provinciale, pure essendo diverso da quello che gli stessi magistrati, i pretori, esercitano a Roma e in Italia, si considera come una parte di questo, o per lo meno eguale a ...
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censo
Nella Roma antica, per census si intendeva la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, affidate a magistrati speciali detti censori. Più tardi, e fino ai tempi [...] moderni, il termine c. passò a significare il catasto, e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare, e quindi la collocazione sociale. Nel sec. 19° significò in particolare ...
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Il catasto e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare sottoponibile a imposta. A partire dalla fine del 18° sec. si parla di voto censitario (o democrazia censitaria) [...] erano eletti in numero di 2, una volta ogni 5 anni, e rimanevano in carica 18 mesi; come per gli altri magistrati maggiori, l’assemblea competente a eleggerli era il comizio centuriato, ma essi, contrariamente ai consoli e ai pretori, non detenevano ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] , 6 ag. 1905; Nemi, I "Versi" di G. C., in Nuova antol., 1º luglio 1907, pp. 179 ss.; D. Oliva, La musa d'un magistrato, in Giornale d'Italia, 12 luglio 1907; F. Pastonchi, G. C., in Corriere della Sera, 27 giugno 1907; E. Thovez, G. C., in La Stampa ...
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Riforma della magistratura onoraria
Claudio Carlo Viazzi
La legge delega di riforma della magistratura onoraria (l. 28.4.2016, n. 57) contiene una serie di disposizioni che, delineando un’unica figura [...] 69 e all’art. 37 d.l. 6.7.2011, n. 98.
8 La regola del tetto rappresentato dalla metà dell’organico dei magistrati professionali dell’ufficio si rinviene unicamente nella prima circolare varata dal C.S.M. sulla riforma del giudice unico nel 1999 e fu ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...