giudice onorario di pace
loc. s.le m. Nuova figura di magistrato onorario.
• Si prevede [...] che il lavoro dei magistrati onorari sia organizzato in modo «da assicurare la compatibilità dell’incarico [...] onorario con lo svolgimento di altre attività lavorative». E che il «regime previdenziale e assistenziale» sia «senza oneri per la finanza pubblica» e garantito da «misure incidenti sull’indennità» degli ...
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Protocolli per la giustizia civile
Giovanni Berti Arnoaldi Veli
Negli ultimi anni si sono diffusi, in moltissimi uffici giudiziari sull’intero territorio nazionale, oltre un centinaio di “protocolli”, [...] “gruppo di studio” milanese presieduto dal Presidente della Corte d’Appello di Milano Piero Pajardi e composto di magistrati, professori di diritto processuale civile (Giuseppe Tarzia e Vittorio Colesanti) e avvocati, è pubblicato in Foro pad., fasc ...
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Misure urgenti per la Corte di cassazione
Pasquale D'Ascola
Con un decreto legge estivo, convertito con modificazioni dalla l. n. 197/2016 (in G.U. 254/16), sono state introdotte nuove disposizioni [...] gli effetti del d.l. 24.6.2014, n. 90, che aveva fatto salvo fino al 31 dicembre 2015 il trattenimento in servizio dei magistrati ultrasettantenni, termine già prorogato, con limitazioni, al 31 dicembre 2016 dal d.l. 27.6.2015, n. 83.
Il d.l. n. 168 ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] origine de gl'Ecc. Signori Procuratori, ivi, ms. it. cl. VII. cod. 7949, c. 7, contiene una lista di quei mitici primi magistrati "sopra le velme et paludi et lidi", tra 812 e 829.
14. Il Novus Liber si ferma al 1305; il registro seguente comincia ...
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Nell’antica Sparta, nome delle quattro tribù locali: dei Pitanati, Cinosurei, Mesoati e Limnati, cui si aggiunsero gli Amiclei. I principali magistrati spartani (efori, nomofilaci) erano scelti uno per [...] oba. In età più tarda ne comparve una sesta (Neopoliti), istituita da Cleomene III oppure da Nabide ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] Regno, fu a capo di una delle dodici compagnie che formavano la milizia urbana di volontari scelti fra nobili, magistrati, ufficiali e "potenti per nome e ricchezza" (Colletta) organizzata con decreto 16 giugno 1809. Prese parte alla rivoluzione del ...
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Nei popoli di stirpe sabellica, magistrato di durata annuale, con funzioni di giudice, comandante militare e sacerdote. In particolare, il m. tuticus era il presidente della confederazione o lega di un [...] ’altra qualificazione era il capo delle singole comunità comprese nella federazione. In tali comunità si trovavano due meddices insieme, o per un’originaria analogia con la collegialità dei magistrati romani, o per successiva imitazione di questi. ...
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GABINIE, LEGGI
Filippo Stella Maranca
. Due del 139 a. C.: la tabellaria, che prescriveva la votazione per tabellam nella nomina dei magistrati; l'altra, che comminava la pena di morte per quelli che [...] avessero tenuto riunioni clandestine nella città; quattro del 67 a. C. Quelle proposte da Quinto, queste da Aulo Gabinio, entrambi tribuni della plebe. Con i plebisciti del 67 a. C. si conferì a Pompeo ...
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Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] ), che esisteva un dittatore della lega latina. Questi, per la natura stessa della lega, non poteva essere che un magistrato temporaneo e straordinario con pienezza di poteri, come il romano. Da questo è presumibile che abbiano avuto origine, per una ...
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PROMAGISTRO
Gioacchino Mancini
. In Roma, nell'età repubblicana, si ebbero non dei promagistri veri e proprî, ma delle promagistrature. Quando il numero dei magistrati rivestiti di imperium divenne [...] insufficiente per comandare gli eserciti e governare le provincie si crearono dei promagistrati, prorogando i poteri ai magistrati effettivi al di là del loro anno di carica. La prorogatio cessava automaticamente se il promagistrato fosse rientrato, ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...
filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi)...