PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] modo il governo provinciale, pure essendo diverso da quello che gli stessi magistrati, i pretori, esercitano a Roma e in Italia, si considera disposizione del pubblico.
Collaboratori degli organi onorarî della provincia sono in ciascuna gli organi ...
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IMPIEGO (impiegare "adoperare", dal lat. implicare)
Roberto MONTESSORI
Guido ZANOBINI
Impiego pubblico. - È impiegato colui che permanentemente si pone a disposizione dello stato o d'altro ente pubblico [...] solo temporaneamente e senza remunerazione, cioè dai funzionarî onorarî, nonché da quei. funzionarî che, pur essendo ovvero nelle norme equiparate dettate dalla corporazione competente o dal magistrato del lavoro (legge 3 aprile 1926, n. 563 e ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] nuovi consoli e prendere conoscenza degli editti dei magistrati. Qui i tribuni della plebe raccoglievano il popolo ; le statue equestri di Domiziano e di Costantino; alcune basi onorarie, e, fra tutte troneggiante, la colonna corinzia eretta nel 608 ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] di Apollo Delfinio a Mileto erano raccolti numerosi monumenti onorarî e iscrizioni di carattere pubblico.
A Roma l' a due navate (ἱερὰ σροά, che serviva per l'attività dei magistrati e per banchetti solenni. Anche l'ἀγορά di Cirene aveva portici di ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
*
Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] , la Curia (v.). Nel foro si usò innalzare i monumenti onorarî ai cittadini benemeriti e spesso anche una statua di Marsia, a ma soltanto alcuni particolari riguardi in caso di deferimento al magistrato penale per delitto, di arresto o di condanna. ...
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Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] cui la legge richiede quale requisito indispensabile per svolgere le funzioni di giudice onorario aggregato l'essere avvocati anche se a riposo, magistrati a riposo, avvocati e procuratori dello Stato a riposo, professori universitari e ricercatori ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] dell'arte provinciale nei rapporti tra Cisalpina e Narbonense. Gli archi onorari, in RendlstLomb, CVIII, 1974, pp. 223-235; P. Gros limitazioni al potere del clero con l'istituzione di un magistrato, l'ideologo, che fu attivo fino a Traiano con ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] nuovo orientamento dato alla piazza, e adorni con colonne e statue onorarie.
Adiacente al Foro, ma distaccato da esso, era il Carcere, ritratto di dama dell'età dei Flavi, due statue di magistrati del IV sec., la testa colossale di Costantino (resto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] fatti del regno di Marco Aurelio, e d'altro lato alla colonna onoraria ancora in situ (Roma, Piazza Colonna), dove son raffigurate le occorre tener conto, accanto a una magistra latinitas anche di una magistra barbaritas, non può più intendersi e ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] poteva costare mezzo ducato d'oro. L'onorario raddoppiava per l'assistenza continua, "die B. Nardi, Letteratura e cultura veneziana.
27. Cf. Giulio Bistort, Il magistrato alle pompe nella Repubblica di Venezia, Venezia 1912, pp. 292, 301-302 ...
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vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...
console
cònsole (ant. cònsolo) s. m. [dal lat. consul -ŭlis, di etimo incerto]. – 1. Nell’antica Roma ognuno dei due supremi magistrati creati, con potere annuale, all’inizio della Repubblica, insigniti del comando militare, della facoltà...