CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] per tradizione familiare e convinzione personale al magisterodellaChiesa e sensibile quindi alle ragioni della sua protesta, egli era, per altro verso, ugualmente sensibile alle ragioni dello Stato e della politica. Come per buona parte di quella ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , F., confermando una scelta da lui compiuta alcuni anni prima, fu tra coloro che si rifiutarono di sottomettersi al magisterodellaChiesa.
Il contrasto si era aperto allorché Giovanni XXII (il Papato in quel periodo risiedeva ad Avignone), con le ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] clero) di limitato livello culturale. In questo ambito è una significativa testimonianza di come il magisterodellaChiesa negli anni che vanno dalla Rivoluzione alla Restaurazione da prevalenti preoccupazioni di teologia morale, dalle discussioni ...
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PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] , Brescia 1948), ovvero quelle di adesione al magisterodellaChiesa nei confronti delle teorie evoluzionistiche e della eugenica. Tutto ciò avrà riflessi sulla produzione scientifica della seconda parte della sua vita, che comprende, tra l’altro ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] in quattro libri, ciascuno dei quali composto di dieci titoli, esamina il carattere del magisterodellaChiesa, i fondamenti dell'autorità pontificia, il valore teologico-giuridico del concilio generale rispetto alla persona del papa, terminando ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] ulteriori lacerazioni nel paese.
La reiterata affermazione e le sue proteste di attaccamento alla dottrina e al magisterodellaChiesa, che si concretarono anche in occasione del concilio vaticano I nel suo voto a favore del dogma delNrifallibilità ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] verità naturali debbono trovare il loro sostegno e completamento nella legge divina, e quindi nell'autorità e nel magisterodellaChiesa che permette all'uomo di agire in ossequio al volere trascendente di Dio e, nello stesso tempo, conformemente ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] umana in un'ottica religiosa essenzialmente antipauperistica, mirante a contemperare l'osservanza al magisterodellaChiesa con le necessità politiche ed economiche delle emergenti, oligarchie borghesi. Del resto, che la scelta del C. debba leggersi ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] il D. decise di non rispondere alle polemiche, lasciando al magisterodellaChiesa il compito di dirimere la controversia. Sempre dello stesso anno è lo studio La fillossera della vite nell'antichità e l'ampelite antifillosserica (Firenze 1905), in ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] degli illuministi e Fréret in particolare, nel rivendicare l'autenticità e la verità dei testi evangelici e il magisterodellaChiesa; nel secondo appare invece l'esigenza di difendere il primato di giurisdizione del papa e la gerarchia ecclesiastica ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...