DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Città di Castello 1960, p. 150; G. Carocci, Lo Stato dellaChiesa nella seconda metà del sec. XVI…, Milano 1961, ad vocem; Paganin, Riflessi a Vicenza della contesa veneto-pontificia del 1606-1607, tesi di laurea, fac. di magistero, ibid., anno acc. ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] questa impostazione corrisponde a una tendenza profonda della cultura riformatrice, impegnata a ricercare nella storia dellaChiesa, nelle sue origini, nella ininterrotta tradizione del magistero papale depositato nelle raccolte canoniche, le linee ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] verso la rovina dell'"auttorità et dignità ecclesiastica" sino alla palese disobbedienza al magistero romano. Circondati operato del D., il quale, anziché "difendere le ragioni dellaChiesa, per interesse suo aiuta a rovinarle".
Lagnanze che non ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Governatori, nello Sviluppo della critica su G. B. C., tesi di laurea discussa alla facoltà di magisterodell'università di Roma nell , XVII [1970], 3, p. 272; Id., La critica dellaChiesa edella religione cattolica ne "Gli animali parlanti" di G. B. ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] verosimilmente tra i propri maestri Tommaso d'Aquino: la locuzione "ut magister meus frater Thoma referebat" (De beato Martino, sermo VI, ms. principale: l'universalità dellaChiesa comporta l'estensione diretta della sua giurisdizione sul temporale ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] , attestato dalla villa, colle cappelle e colla chiesa garantite dall'indulgenza, si carica d'enfasi sacrale agganciata - quasi scavalcando le scelte politiche del momento - al magisterodella Roma papale, ritmata da una devotio controriformista ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] può aspirare, si riducono unicamente ad intendere il magistero, e l'economia delle forze mondane" e che tutto lo scibile umano Di fatto, nel F. la critica all'esperienza storica dellaChiesa, certamente radicale, non sfociò in ateismo o deismo, ma ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] già a Paoletti (1893, pp. 243, 252).
Data la rilevanza dellachiesa realtina non è da stupirsi che il L. fosse, nel corso del , a conferma della lettera scritta nel 1526 rivendicando la diretta discendenza della scultura dal magistero degli antichi, ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] al rango di una contesa spirituale di risonanza europea, in cui erano in gioco tutta una concezione dellaChiesa, dei contenuti e dei limiti del suo magistero, dei rapporti tra temporale e spirituale.
Erano stati patrizi come il C. che avevano fatto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] 1951, pp. 155, 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia dellaChiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo ... C. Borromeo e ... D. ..., tesi di laurea, fac. di magisterodell'univ. Catt. del Sacro Cuore di Milano, a.a. 1974-75; ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...