Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] riferimento a un altro magistero, quello di Contini, che pure fu decisivo nella definizione della posizione di Leonardi, nella Leonardi. Intorno ad una raccolta di saggi, «Rivista di storia dellaChiesa in Italia», 2006, 60, pp. 91-112 (raccoglie le ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] d'Italia.
Pur ritenendo il potere temporale non indispensabile all'esercizio del magistero pontificio e la sua perdita un bene per la Chiesa, il D. sostenne che la decisione doveva partire dall'interno della S. Sede e dal papa stesso, non da un ente ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] il 1446 e il 1448 durante il suo magistero senese e prima della beatificazione di Bernardino Albizzeschi (detto da Siena, del suo tempo. La tomba, che si trovava nel chiostro dellachiesa, nell'angolo verso la biblioteca annessa al convento, venne ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] la collocazione del L. al vertice della scala sociale cittadina.
Formato dal magisterodello Zanella e dal conseguente interesse per nel Mediterraneo e in Africa sostenendo lo sforzo dellaChiesa e collaborando con essa nell'assistenza all'emigrazione ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] ed europea.
Intanto continuava i suoi studi sui padri dellaChiesa: Giustino, Clemente Romano, Cipriano - da lui tradotti dal Pio IX a Pio XII (Roma), in seguito ampliata fino al magistero di Paolo VI. Intanto, nel 1940, era avvenuta la visita ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] fu nominato professore di storia all'Istituto superiore femminile di magistero a Roma, ove insegnò fino agli ultimi anni di vita all'inconciliabilità delle due funzioni di principe liberale e di tutore universale dei dogmi dellaChiesa. Ma, ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] della Terra di Lavoro, che separava il territorio della città di Napoli dal principato capuano e che aveva nel casale di Aversa, presso la chiesa , Fidelitas Normannorum ..., in Annali della Facoltà di magisterodella Università di Palermo, 1969, pp ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] operoso magistero storiografico di Giuseppe De Leva e Andrea Gloria, degnamente proseguito, negli anni della formazione su Lo scisma laurenziano e le origini della dottrina politica dellaChiesa di Roma, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] dazio "lancearum et penellorum", nel 1572 "magister domus dominorum reficiendorum aestimi civitatis", nel 1578 , Milano 1825, pp. 356 s.; G. B. Biancolini, Notizie stor. dellechiese di Verona..., II, Verona 1749, p. 477; Id., Supplementi alla Cronica ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] , insieme con altri quattro dottori della facoltà di teologia di Pisa, il titolo di magister al Feducci.
Secondo il Benoffi di far valere le proprie qualità presso le supreme autorità dellaChiesa. Ricoprì questa carica fino al 23 marzo 1374, giorno ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...