Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] cosa il dogma ha significato nell’anima dellaChiesa.
Il m. fu condannato dalla Chiesa cattolica con il decreto Lamentabili sane exitu tradizione biblica e patristica) sono state però in seguito tenute presenti sia dal magistero sia dalla teologia. ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delleChiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] della dottrina luterana vi sono: il primato della Sacra Scrittura sulla tradizione e sul magistero ecclesiastico; il primato della grazia sul merito; il primato della distingue una dimensione trascendente dellaChiesa, la Chiesa invisibile che è corpo ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo dellaChiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] umana. Nell’esercizio del suo magistero, in materia riguardante la fede e i costumi, il p. gode della prerogativa di infallibilità che lo garantisce dall’errore, quando come tale (ex cathedra) ammaestra la Chiesa, vescovi e fedeli.
Hanno diritto ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] protestanti a concepirla come una comunicazione diretta dello Spirito Santo a ogni fedele, a escludere ogni intervento dellaChiesa nella definizione dei dogmi, a parlare di sublimazione della natura in comunione diretta con la divinità.
Filosofia ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] di Parigi per studiarvi teologia. Non conseguì mai il magistero perché tra la fine degli anni Settanta e gli inizi dellaChiesa, intesa come un succedersi di sette età, ciascuna radice e origine dell'età successiva: la Chiesa è ormai alle soglie della ...
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Nella religione cattolica, ufficio svolto dai religiosi prevalentemente nelle chiese per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento [...] morale. La p. rientra nel magistero ordinario e universale dellaChiesa, in quanto coloro che hanno ricevuto dal papa e dai vescovi la missione e il permesso di insegnare la religione di Gesù Cristo, e principalmente i curati e i teologi, concorrono ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] generali: la liturgia è azione di tutta la Chiesa, cioè del Cristo-capo e dellaChiesa-comunità locale organicamente unita al suo vescovo. I testo latino-italiano, esposizione e commento (Collana "Magistero conciliare"), ivi 1967; S. Marsili, Liturgia ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] di realismo storico (quale gli residuava dal magistero crociano) è calata nelle nuove acquisizioni metodologiche religioni di ambito giudaico-cristiano, la teologia e la storia dellaChiesa. Restano taluni tentativi ormai vecchi e incompleti (per es ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] estende al movimento ecumenico, e quindi al Consiglio ecumenico dellechiese (CEC) che, dopo il secondo conflitto mondiale, rivendicazione del libero esame come nella relativizzazione del magistero ecclesiastico, teologico e morale, rispetto al quale ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento dellaChiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore dellaChiesa cattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] ecumenico, che avviò la riforma dellaChiesa cattolica e il dialogo con le altre Chiese. Seppe avvicinare con cordialità tutti della morte (che avvenne il 3 giugno 1963). Nel 2000 è stato proclamato beato da Giovanni Paolo II.
L'opera e il magistero ...
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magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...